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giovedì 7 gennaio 2010

RASOIO-FONINO

Altro che iPhone o Nokia N96, questo cellulare Cool758 è molto più utile di certi telefonini, oltre ad avere le classiche funzioni, tipo radio FM, doppia SIM card, bluetooth, ha una funzione molto interessante e sopratutto utile, il rasoio da barba che è posto sotto la tastiera del cellulare, provate ad immaginarvi mentre siete in ritardo e non avete fatto la barba o se dovete andare in una riunione improvvisa e tirate fuori il vostro cellulare rasoio e sarete a posto, dopodichè potrete anche telefonare.



DATI TECNICI:


Pensato per le rasature dell’ultimo minuto prima di un icontro importante, dispone di alloggiamento per doppia SIM, sintonizzaotre radio FM, Bluetooth, vivavoce incorporato, lettore di MP3 e MP4, schermo da 2,6 pollici QVGA e fotocamera da 2 megapixel.


La batteria da 2800 mAh garantisce 260 ore di autonomia in standby e 3 ore in conversazione, ma non è nota l’autonomia in rasatura.

Per le pari opportunità attendiamo a breve anche la versione femminile con epilatore incorporato.


In vendita su solomobi a 112 $, circa 86 €.


FONTE: http://www.gadgetblog.it/post/7534/cool758-il-primo-vero-rasoio-fonino


 




giovedì 31 dicembre 2009

TOPOROV, L'ESTENSIONE E IL DIVORZIO


 


 






 


Si rompe l’estensione del pene: la moglie chiede il divorzio


Grigory Toporov, 47enne, russo si è guadagnato la pessima fama internazionale di uno che a letto se la cava proprio male dopo che la moglie ha chiesto il divorzio quando si è rotta l’estensione del pene che si era fatto impiantare. L’operazione era stata fatta perché, secondo quanto lo stesso Toporov ha dichiarato alla stampa, lui non raggiungeva gli standard attesi da sua moglie in quei, ehm, “particolari”.  La rottura della protesi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, che ha spinto la moglie a chiedere il divorzio.


Sempre secondo quanto ha dichiarato lo stesso Toporov, lui aveva promesso che avrebbe fatto riparare la protesi ma la moglie avrebbe risposto che “non ne poteva più dei suoi fallimenti a letto”.


Metro.co.uk


Un nome una garanzia... DA che si chiama TOPOROV

STUPIDO STUPIDO HOTEL

Cercate un hotel? Volete un posto diverso, alternativo o o   OoooooO strano?



http://www.unusualhotelsoftheworld.com/


Jumbo Hostel


jumbo hotel


Safariland Treehouse Resort


Exploranter – Overland Hotel


Ice Hotel


on ice


Magic Mountain Hotel


Dog Bark Park Inn


Aurora Express


 e tanti altri...


NON SONO TUTTE FOTO A CASO, SONO VERAMENTE DEGLI ALBERGHI!

domenica 27 dicembre 2009

SMORFIA

SOGNATO BENE? SOGNATO MALE?


 


I numeri della smorfia in Italia 













  • 1: l'Italia (l'Italia)

  • 2: la bambina ('a criatura)

  • 3: la gatta ('a jatta)

  • 4: il maiale ('o puorco)

  • 5: la mano ('a mana)

  • 6: la cosa che guarda per terra ('a cosa ca guarda 'nterra-la vagina)

  • 7: il vaso di creta ('o vaso)

  • 8: la Madonna ('a Maronna)

  • 9: la figliolanza ('a figliulanza)

  • 10: i fagioli ('e fasule)

  • 11: i topolini ('e suricille)

  • 12: il soldato ('o surdato)

  • 13: Sant'Antonio (Sant'Antonio)

  • 14: l'ubriaco ('o 'mbriaco)

  • 15: il ragazzo ('o guaglione)

  • 16: il culo ('o culo)

  • 17: la disgrazia ('a disgrazia)

  • 18: il sangue ('o sangh')

  • 19: la risata ('a resata)

  • 20: la festa ('a festa)

  • 21: la donna nuda ('a femmena annura)

  • 22: il pazzo ('o pazzo)

  • 23: lo scemo ('o scemo)

  • 24: le guardie (o la vigilia) ('e guardie; 'a vigilia)

  • 25: Natale (Natale)

  • 26: La piccola Anna ('A piccerella Anna)

  • 27: il pitale ('O cantero)

  • 28: i seni ('e 'zzizze)

  • 29: il padre dei bambini ('o pate d'e criature)

  • 30: le palle del tenente ('e palle d'o tenente)






  • 31: il padrone di casa ('o padrone 'e casa)

  • 32: il capitone ('o capitone)

  • 33: gli anni di Cristo (ll'anne e Cristo)

  • 34: la testa ('a testa)

  • 35: l'uccellino (l'auciello)

  • 36: le nacchere ('e naccare)

  • 37: il monaco ('o monaco)

  • 38: le botte ('e mazzate)

  • 39: la corda al collo ('a fune 'nganna)

  • 40: la noia ('a noia)

  • 41: il coltello ('o curtiello)

  • 42: il caffè ('o 'ccafè)

  • 43: la donna al balcone ('a femmena 'o barcone)

  • 44: la prigione ('o carcere)

  • 45: il vino buono ('o vino buono)

  • 46: il denaro ('e sorde)

  • 47: il morto ('o muorto)

  • 48: il morto che parla ('o muorto che 'pparla)

  • 49: la carne ('a carne)

  • 50: il pane ('o 'ppane)

  • 51: il giardino ('o ciardino)

  • 52: la mamma ('a mamma)

  • 53: il vecchio ('o viecchio)

  • 54: il cappello ('o cappiello)

  • 55: la musica ('a museca)

  • 56: la caduta ('a caduta)

  • 57: il gobbo ('o scartellato)

  • 58: il regalo ('o regalo)

  • 59: i peli ('e pile)

  • 60: il male che si può fare ('o male ca se pò 'ffa)






  • 61: il cacciatore ('o cacciatore)

  • 62: il morto ammazzato ('o muorto acciso)

  • 63: la sposa ('a sposa)

  • 64: la marsina ('a marsina)

  • 65: il pianto ('o chianto)

  • 66: le due zitelle ('e 'ddoje zitelle)

  • 67: il totano nella chitarra ('o totano dint'a chitarra)

  • 68: la zuppa cotta ('a zuppa cotta)

  • 69: sottosopra (sott'e 'ncoppa)

  • 70: il palazzo ('o palazzo)

  • 71: l'uomo di merda (uomo spregevole) (l'ommo 'e merda)

  • 72: lo stupore ('a maraviglia)

  • 73: l'ospedale ('o 'spitale)

  • 74: la grotta ('a grotta)

  • 75: Pulcinella (Pullecenella)

  • 76: la fontana ('a fontana)

  • 77: i diavoli (o le gambe delle donne) ('e riavulille)

  • 78: la bella figliuola ('a bella figlia)

  • 79: il ladro ('o mariuolo)

  • 80: la bocca ('a vocca)

  • 81: i fiori ('e sciure)

  • 82: la tavola imbandita ('a tavula apparicchiata)

  • 83: il maltempo ('o maletiempo)

  • 84: la chiesa ('a chiesa)

  • 85: l'anima del Purgatorio (l'anema d'o priatorio)

  • 86: la bottega ('a butteca)

  • 87: i pidocchi ('e perucchie)

  • 88: i caciocavalli ('e caciocavalle)

  • 89: la vecchiaia ('a vicchiaia)

  • 90: la paura ('a paura)














     

lunedì 7 dicembre 2009

CARL EICKHORN





La lente l'ho comprata perchè mi piacciono i minerali, niente di costoso i sassi comuni e semplici che raccatto da tutte le parti del mondo, ormai ne ho di tutte le forme e di tutti i colori e mi piace guardarli sono un pezzo della nostra storia, della nostra terra... loro ci saranno quando noi non ci saremo più, gli antichi lo avevano capito!



Vabbè oggi nel pulire la mia camera ho riesumato materiale che avevo accatastato un po' in giro, altra cosa che "colleziono" che è una parola grossa... diciamo che non butto via è il materiale bellico trovato qua e là... giuro non ho mai comprato niente, e il fucile del nonno biso se l'è preso mio zio perchè ha il porto d'armi.




Ma per quanto riguarda le armi bianche, beh quelle sono un altra cosa. Non ne ho molte, me le hanno regalate tutte, e le tengo come reliquie. Oggi nel pulirle le ho passate sotto la lente e fra la ruggine e pezzi di ferro che si staccano ormai presi dalla ruggine (lo stato di conservazione lascia un po' a desiderare) è apparso un nome... CARL EICKHORN.



Sinceramente credevo che fosse il nome del proprietario dell'arma, poi spinta da curiosità sono entrata su internet e ho digitato il nome, il risultato è stato più o meno come fare un salto spazio-temporale, e ho capito un po' di cose in merito:



- l'arma era in dotazione all'esercito tedesco, quindi risale alla seconda guerra mondiale.

- Modello K004056 K98 COMBAT BAYONET . (Seitengewehr 98K mit Seitengewehrtasche)


- Modello H014761 S84/98 COMBAT BAYONET


- E che Eickhorn era uno dei maggiori produttori di arimi da taglio, zona Solingen.







SITO DA VEDERE SE SI E' DEGLI APPASSIONATI... O ANCHE SOLO PER CURIOSITA': http://www.germanmilitaria.com/Galleries/Edged.html


Che sta storia sia vera o inventata, o ispirata dal libro che sto leggendo ve lo lascio decidere a voi... in ogni modo mi è servita per conoscere un qualcosa di nuovo:


DICIAMO CHE ORA NE SO UN PO' DI PIU' SULLA PRODUZIONE DI ARMI IN DOTAZIONE AI TEDESCHI NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE, roba che non mi servirà assolutamente a niente, ma conoscere è sempre meglio che ingorare!



 


 


 




CIOSTRUISCI L'AMANTE A FASCICOLI

Modellismo: Costruisci l'amante a fascicoli


 


Niente più galeoni, macchinine o aeroplani, PER TUTTI QUELLI INCAGLIATI/E ECCO UNA NUOVA INIZIATIVA EDITORIALE...


LA RACCOLTA: "MONTAMI"


 


Adando in edicola (solo le aderenti immagino) potrete prenotare il/la vostra/o amante in comodi fascicoli settimanali...



Nel primo fascicolo di 'Montami' (è il nome della raccolta) c'è un catalogo con 10 amanti montabili. Montabili non nel senso "montabili", perchè per "montarle", è ovvio, dovete prima costruirle. Uno in base alla sua razza, religione, misura delle bocce preferita, ecc... si sceglie il modellino e poi con il fascicolo n.2 si fa sul serio.

A questo proposito, scelta del modello, pare che a seguito degli ultimi fatti di cronaca sia stata inserito nel catalogo un'ulteriore opzione. Il trans (troppo facile, con tutti i politici che ci stanno in giro!!!) Labra a canotto, sesta di bocce, peluria a macchia di leopardo, look da troione.

Particolare interesse suscita il modello "light" con passera microscopica per regalare autostima anche agli uomini poco dotati.

Ma passiamo al prezzo. Come tutte le raccolte a fascicoli il prezzo va su... col susseguirsi dei numeri. Manco a dirlo indovinate cosa si monta nell'ultimo fascolo? Quella cosa lì!!! La raccolta durerà poco meno di due anni, infatti è stata già soprannominata "100 settimane per la ...F...Vita".

L'ultimo numero costerà più o meno 100 euro, ma si sa è il prezzo da pagare per la ciliegina sulla torta, la punta di diamante della collezione. Sempre che non scegliate il modello trans, in tal caso non avrete il diamantino ma... un enorme zircone (come evidentemente piace a voi).

L'ultima considerazione proprio riguardo "la durata" della raccolta. Ma vi pare normale che ci sia una tale sproporzione tra 100 settimane di attesa, per poi godersi 100 secondi di...impresa?



fonte: http://www.nonsai.it/public/satira/331-modellismo--costruisci-l-amante-a-fascicoli.asp

lunedì 19 ottobre 2009

SPLINDER

Volete il mio parere sulla nuova piattaforma di splinder?


A me sembra una   ...


MALEDIZIONE! è stata completamente modificata.


E' completamente infunzionale.


Scomoda.


Brutta.


I comandi sono tutti all'opposto degli altri! Mi ci vorranno almeno tre mesi per riprendere il ritmo!



AH POI UNA COSA CHE MI FA TREMENDAMENTE INCAZZARE...


Passi che non ci sia più la mail, ma:


NON POTETE AZZERARMI IL CONTATORE!!


NO NO NO NO... RIPARTIRE DA ZERO E' ANTIDEMOCRATICO!

venerdì 9 ottobre 2009

IL SAPERE ALTERNATIVO

Credevo di essere scema solo io, ma ho visto che sono in buona compagnia!



Vi è mai capitato di avere dubbi e curiosità, accendere il computer e riversarle in google o altro motorino di ricerca? A me si... sempre, una roba quasi quotidiana.



Bene, (per quelli che hanno risposto SI). Cosa vi appare nel 95% dei casi alla prima voce della ricerca... si lei WIKIPEDIA....



Ma se andiamo oltre e non ci soffermiamo ai soliti stereotipi di ENCICLOPEDIA SERIA ED ERUDITA, e apriamo le nostre vedute ecco apparire di fronte ai nostri occhi:







"NONCICLOPEDIA"






Link: http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Pagina_principale


 


E' un'"enciclopedia alternativa" con una visione comico-ironico-sarcastica del mondo... dalla A alla Z.

domenica 6 settembre 2009

TATTOODLE

Girovagando per il web mi sono imbattuta in questa "applicazione" che vi consente di modificare la veste del vostro motore di ricerca.


Vi do il link: http://www.tattoodle.com/


In sostanza è un motore di ricerca al quale potete modificare la pagina a vostro piacimento, tramite modelle pre-creati dal sito (e ce ne son un fottio) o personalizzandolo con le vostre foto... poi potete scegliere il contorno delle foto e lo sfondo.. e il gioco è fatto!


Non è colplesso basta seguire le indicazioni! ... Che sono in inglese, ma ci si arriva con un po' di buona volontà ed intuito.


Poi se il risultato è di vostro gradimento basta che lo impostiate come homepage e vi si aprirà in automatico ogni volta che vi collegate a internet!

LA TECNICA DELLO SPECCHIO

 


LA TECNICA DELLO SPECCHIO


Procedi con l'esperimento


1) Portare il puntatore del mouse sul PUNTO ROSSO a sinistra

2) Tenendo premuto il tasto sinistro del mouse cominciare a disegnare

3) Cliccare di nuovo (in un punto qualsiasi) del lato sinistro, per riprendere a disegnare.

4) Cliccare su ERASE per cancellare il disegno o cominciarne uno nuovo



La TECNICA è stata usata da Leonardo da Vinci per crittografare alcuni disegni. Leonardo usava questo metodo anche per scrivere. Forse chi ha avuto l'idea di usare questa TECNICA in campo SUBLIMINALE, ha preso spunto proprio da Leonardo...


FONTE: http://www.scienzeantiche.it/forum2005/topic.asp?TOPIC_ID=4450

venerdì 14 agosto 2009

L'ASTROLABIO

L'ASTROLABIO



 


 


L'astrolabio è un antico strumento astronomico tramite il quale è possibile localizzare o predire la posizione di corpi celesti come il Sole, la Luna, i pianeti e le stelle. Può anche determinare l'ora locale conoscendo la longitudine, o viceversa.


Il nome deriva dall’unione dei termini greci astron e lambano; letteralmente “prendo gli astri”.


Per molti secoli, fino all'invenzione del SESTANTE fu il principale strumento di navigazione.


....E per chi non se lo ricorda, ecco a voi il SESTANTE:


giovedì 13 agosto 2009

GRUPPO CARISMATICO

PSICOLOGA DELLE SETTE CONTEMPORANEE


 


I gruppi carismatici sono fortemente coesivi. Essi attribuiscono poteri superiori al leader o alla missione del gruppo e controllano rigidamente il comportamento dei fedeli per mezzo di un comune sistema di dottrine. Fra questi gruppi vi sono culti e sette religiose fanatiche, gruppi molto coesivi di automiglioramento e taluni movimenti di azione politica fra i quali qualche gruppo terroristico



Che cos'è un gruppo carismatico?


Un gruppo carismatico conta da una dozzina o poco più di seguaci fino a centinaia o migliaia. È caratterizzato dai seguenti elementi psicologici: i seguaci (1) hanno un sistema comune di fede, (2) dimostrano un alto livello di coesione sociale, (3) sono fortemente influenzati dalle norme comportamentali di gruppo, e (4) attribuiscono potere carismatico (o talvolta divino) al gruppo o alla sua leadership.


I seguaci di tali gruppi tendono a preoccuparsi molto del benessere reciproco e si impegnano a fondo in attività comuni. La loro coesione sociale, essenziale per l'integrità del gruppo, si riflette nella stretta interrelazione tra l'esistenza del singolo e quella di tutti gli associati. Le riunioni, frequenti, servono da perno per funzioni di gruppo e ne enunciano la coesione. Spesso i fedeli manifestano il bisogno di radunarsi regolarmente per sviluppare attività comuni come piccoli lavori e riti di gruppo, che a loro volta giustificano tali riunioni. Gli associati a gruppi di culto e di autosostegno sono sempre al corrente di quando si terranno i prossimi incontri di gruppo, e li considerano un mezzo per infondere dedizione e coscienza dello scopo. Lo stato emozionale di un seguace potrebbe essere molto vulnerabile all'interruzione di tale routine, cosicché mancare a un incontro di gruppo può generare angoscia. Come osservò un vecchio membro degli AA nel parlare dell'angoscia suscitata in lui dai problemi quotidiani, «fa sempre bene andare a una riunione».


Queste caratteristiche dei gruppi carismatici sono spesso meglio illustrate dai cambiamenti che provocano nel pensiero e nel comportamento di singoli fedeli in singoli episodi.


Si potrebbe quindi concludere che gli affiliati a gruppi carismatici provano sollievo dalla loro angoscia nevrotica non appena entrano a farne parte e che il mantenere tale sollievo (cioè un senso di benessere psicologico) dipende dall'intensità del loro rapporto con il gruppo: se in qualche modo si dissociano, provano angoscia; se restano legati, conservano il loro benessere psichico. Questo «effetto sollievo» serve a rafforzare il coinvolgimento dei seguaci nel gruppo e accresce continuamente la loro accettazione della fede del culto, ricompensandoli per esservisi conformati. Come vedremo, le testimonianze antropologiche ed etologiche indicano che tali comportamenti affiliativi e tali pulsioni biologicamente fondate migliorano la capacità di un gruppo di adattarsi e sopravvivere.


FONTE: http://xenu.com-it.net/txt/galanter.htm


 




 IN CHAT:



18:27 SIR

bah porelli... a volte mi fanno anche pena



18:29 ROSKO


si splleggiano l'uno con l'altro, ma il buffo e' che non fanno niente per sciogliersi un po', sembra che hanno piacere che ci sia una divisione


18:30 SIR


La divisione gli serve per sopravvivere... se li mischi con altri si finiscono



è la legge delle sette



non me la sto inventando hanno fatto proprio degli studi in materia


18:31 ROSKO

si perche' l'unione fa la forza


18:34 SIR


NO PERCHE' se esplori nuove realtà sei portato al pluralismo del pensiero e di conseguenza ad una visione più critica della realtà



e nel momento in cui metti in discussione i tuoi "dogmi" sei portato a riscontrarne i limiti.


 

giovedì 6 agosto 2009

MUTANDE ANTIBATTERICHE AL VIA LA SPERIMENTAZIONE

Si sperimentano nello spazio mutande antibatteriche indossandole per un mese


Pubblicato il 3 agosto 2009 da Giò



Un esperimento singolare ha avuto luogo nello spazio. Un astronauta si è immolato per la scienza, indossando per quattro settimane, sulla Stazione Spaziale Internazionale, gli stessi indumenti intimi, di uno speciale tessuto antibatterico.


Si sperimentano nello spazio mutande antibatteriche indossandole per un mese


Il curioso test è stato portato a termine dall’astronauta giapponese Koici Wakata, che è rientrato sulla terra a bordo dello shuttle Endeavour, dopo tre mesi e mezzo di permanenza nello spazio.


Wakata, col delicato compito di sperimentare le mutande antibatteriche, è il primo ‘inquilino’ spaziale giapponese della storia.

Alla fine di tutto ha commentato: “I compagni di viaggio sono stati gentili, non si sono mai lamentati”.


L’astronauta giapponese non è di certo il tipo che si sottrae alle imprese estreme: già nel luglio 2006 fu il comandante della missione Nasa denominata Extreme Environment Mission Operations (NEEMO), una spedizione rimasta sette giorni sotto il mare nelle acque dell’Atlantico al largo della Florida.


FONTE: http://www.blogscienze.com/si-sperimentano-nello-spazio-mutande-antibatteriche-indossandole-per-un-mese/20090803


lunedì 3 agosto 2009

BAT-BOX

BAT-BOX


SOLUZIONE ANTIZANZARE



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E' ARRIVATA LA "BAT-BOX" LA CASETTA PER I PIPISTRELLI 

 


LA SOLUZIONE NATURALE AL PROBLEMA DELLE ZANZARE

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Prezzo per Unità (PEZZI): €21,00 (incluso 20 % I.V.A.)




FONTE: http://www.acquaconlac.eu/?gclid=CIf46Y_Hh5wCFcgSzAodclwv3Q

mercoledì 1 luglio 2009

IL LANCIO DEL TELEFONINO

Sport: il lancio del telefonino!


Scritto da Fiamma • Mercoledì, 24 giugno 2009 • Categoria: Enertainment


Chi non ha mai sognato di lanciare il proprio telefonino? Ora è possibile, magari vincendo anche un premio!!



Una nuova idea quasi rivoluzionaria
, nel campo degli sport, è stata prodotta ancora una volta dall’inventiva di un giovane imprenditore comasco, Massimo Galeazzi, legale rappresentante di una catena di negozi di telefonia Tim in Alzate Brianza (CO) ITALIA che, con la gradita collaborazione di sponsor di calibro internazionale, che si sta materializzando in questi giorni.



La novità ha come oggetto il primo campionato italiano di “LANCIO DEL TELEFONINO” con tappe regionali e nazionali che partiranno da giugno 2009, estendendosi in tutta Europa.



La prima tappa avverrà il 28 giugno 2009, presso Villa Erba a Cernobbio (Como) poi si lanceà il telefonino anche a Riccione e ad Ostia



Correlati alla gara saranno organizzati giochi alternativi a cui potranno partecipare tutti coloro che porteranno da casa un vecchio cellulare e lo consegneranno all'organizzazione. Anche per questi giochi, numerosi premi messi in palio dagli sponsor! Un'azienda partner si occuperà del riciclo dei cellulari consegnati all'organizzazione; il ricavato verrà devoluto in beneficienza.



FONTE: http://www.100style.it/index.php?/archives/P2.html


venerdì 19 giugno 2009

ARCA DELL'ALLEANZA

"ARCA SACRA"


Anche questo è un palindromo... ma non tergiversiamo. Cos'a cavolo è l'arca dell'Alleanza?



Allora è una cassa costruita di lengo di acacia, rivestita d'oro dentro e fuori e con sopra due cherubini...d'oro pure loro! Massì crepi l'avarizia.


Il tutto per contenere le tavole della legge che Dio diede a Mosè... ovvero i 10 comandamenti. Il bastone di Aronne, e un gugiottino di manna.






« Faranno dunque un'arca di legno di acacia: avrà due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, un cubito e mezzo di altezza. (circa 125 x 75 x 75 cm). La rivestirai d'oro puro: dentro e fuori la rivestirai e le farai intorno un bordo d'oro. Fonderai per essa quattro anelli d'oro e li fisserai ai suoi quattro piedi: due anelli su di un lato e due anelli sull'altro. Farai stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro. Introdurrai le stanghe negli anelli sui due lati dell'arca per trasportare l'arca con esse. Le stanghe dovranno rimanere negli anelli dell'arca: non verranno tolte di lì. Nell'arca collocherai la Testimonianza che io ti darò.


Farai il coperchio, o propiziatorio, d'oro puro; avrà due cubiti e mezzo di lunghezza e un cubito e mezzo di larghezza. Farai due cherubini d'oro: li farai lavorati a martello sulle due estremità del coperchio. Fa' un cherubino ad una estremità e un cherubino all'altra estremità. Farete i cherubini tutti di un pezzo con il coperchio alle sue due estremità. I cherubini avranno le due ali stese di sopra, proteggendo con le ali il coperchio; saranno rivolti l'uno verso l'altro e le facce dei cherubini saranno rivolte verso il coperchio. Porrai il coperchio sulla parte superiore dell'arca e collocherai nell'arca la Testimonianza che io ti darò. »   (Esodo 25,10-21)





In qualità di oggetto sacro, non poteva certo essere trasportato come un normale oggetto qualsiasi! Infatti c'era tutta una procedura...



Secondo la tradizione l'arca veniva trasportata coperta da un telo di pelle di delfino coperto da un ulteriore telo di stoffa viola e, quando il popolo ebraico si fermava, veniva posta in una tenda specifica, definita "Tenda del Signore" senza che venisse mai esposta al pubblico, se non in casi eccezionali. Inoltre la leggenda vuole che l'arca, in alcune situazioni, si adornasse di un alone di luce e che da essa scaturissero dei lampi di luce divini, delle folgori, capaci di incenerire chiunque ne fosse colpito.



Di solito l'Arca era collocata nel tempio di Re Salomone, ma dopo la conquista da prte del Babilonesi di Gerusalemme, l'Arca scompare....


DOV'E' FINITA L'ARCA DELL'ALLEANZA OGGI?



  • Secondo un'antica tradizione etiope contenuta nel testo sacro etiope Kebra Nagast (il Libro della Gloria dei Re), l'Arca sarebbe invece stata donata da Re Salomone a Menelik I, il figlio da lui avuto dalla regina di Saba, leggendaria fondatrice della nazione etiope. (Secondo un'altra versione, Salomone volle donare a Menelik una copia dell'Arca, ma questi la scambiò di nascosto con l'originale). Vi è ancora oggi un monastero copto in Etiopia nel quale i monaci sostengono di conservare l'Arca; tale affermazione non può però essere verificata in quanto, essi dicono, l'Arca è un oggetto così sacro che a nessuno può essere permesso di vederla. L'unica persona a cui è concesso questo privilegio è il suo custode: egli vive in solitudine nella cappella dove sarebbe riposta l'Arca senza avere contatti col mondo e alla protezione della reliquia dedica la sua intera vita.




  • Secondo altri, l'Arca fu seppellita nel Tempio per preservarla dalla distruzione, e ritrovata nel Medioevo dai Templari, che avevano in quel luogo la loro sede, i quali la custodirono in segreto. Vi è oggi una setta massonica scozzese, i cui membri si dichiarano eredi dei Templari, che afferma di esserne in possesso. Anche questi rifiutano però di mostrarla.



    • Altre possibilità sono costituite dal deserto del Sinai (Mosè sarebbe stato un iniziato del culto di Akhnaton e avrebbe rubato l'Arca portandola con sé durante l'esodo, sostituendola con una copia e nascondendo poi l'originale nelle viscere del monte Har Karkom) e dalla Francia, presso i Pirenei (dove sarebbe stata portata dai Visigoti che l'avrebbero presa ai romani che a loro volta la saccheggiarono dal Tempio) o nella cattedrale gotica di Chartres (dove sarebbe stata portata dai Cavalieri Templari).




  • Ma se tutti ce l'hanno... perchè nessuno la fa vedere?


    E finiamola pure qui con un PALINDROMO... "ARCA SACRA"


    Che sia un caso?





    CURIOSITA' http://www.acam.it/alleanza.htm

    mercoledì 17 giugno 2009

    PALIDNROMO

    PALINDROMO



    http://angolohermes.interfree.it/Simbolismi/SATOR/luoghi_SATOR.html


    Per palindromo s'intende un mome o una frase che invertendo l'ordine di lettura il senso rimane invariato.


    ESEMPI IN ITALIANO



    • Accavalla denari, tirane dalla vacca (Primo Levi, Calore vorticoso)

    • Aceto nell'enoteca

    • Adirati se non eri là, si credeva amassi l'orpello fine. Ivi divieni folle, prolissa. Ma a vederci salire non esitar, Ida. (Salvatore Spampinato)

    • A dosi di soda

    • Ah come libare sì miserabile Mocha? (Anacleto Bendazzi, a proposito di un caffè cattivo)

    • Ai clacson nonno scalcia

    • Ai lati d'Italia

    • Ai re lava Valeria

    • Alla bisogna tango si balla

    • Alle carte t'alleni nella tetra cella

    • Allibì Sibilla

    • All'Unione i due feudi, e noi nulla

    • Ameni cinema

    • Ameno fonema

    • Amica di Pirati vede ed evita ripida cima (Franca)

    • Amore Roma

    • Andare, era DNA!

    • Aneli mai a ballar, esser alla baia, Milena?

    • Angela lava la legna

    • Anita lava la tina

    • Anna ama Otto e Otto ama Anna

    • Annoda l'alluce e culla la donna

    • Annoda la mala donna (Elmyr Lucreaux, Bondage)

    • Arca sacra

    • Ares, è sera!

    • A Roma con un'oca mora

    • A Roma trasalì la sarta mora

    • Aro un autodromo o mordo tua nuora

    • Arte tetra

    • Assalir i mici mi rilassa

    • À tema la nave solo s'è vana la mèta

    • Attici di città

    • A tirare era rita

    • À tre bi Libertà

    • A valle, tra masse ebre, la nera, l'accesa d'ira Etna ti moveva; l'Etna gigante, lave vomitante. Arida secca l'arena, l'erbe essa martellava.

    • Avaro re perorava (JJFlash1893)

    • Avida di vita desiai ogni amore vero ma ingoiai sedativi da diva

    • Ebro è Otel, ma Amleto è orbe (Arrigo Boito)

    • Ella va a valle (Fabrizio Ulivi)

    • È cane tenace

    • È carbone? No: brace!

    • È carbone ma fa meno brace

    • Eco vana voce

    • Ed Irene se ne ride

    • E io Noemi, rime o noie?

    • E la mafia sai fa male

    • E la sete sale

    • E le mie sei mele?

    • E la Vale?

    • E noi sull'illusione...

    • È capace Re se reca pace

    • È la morte tetro male

    • È presa la serpe (Gino Knaus Ulivi)

    • Era donna, ama annodare

    • Eran i mesi di seminare

    • È sera, va' a Varese

    • Essa t'evita le relative tasse ("Mattia")

    • Etna gigante

    • È re di Roma e amo ridere (Fabrizio Ulivi)

    • E poi Martina lavava l'anitra miope (Marco Buratti)

    • È fedel non lede fè / e Madonna annoda me (Arrigo Boito, dedica di accompagnamento al dono di un anello offerto ad Eleonora Duse)

    • E le tazzine igienizzatele

    • E lo sopporti pure martiri papaia papiri tram e rupi troppo sole. (Lorenzo Sebastiani)

    • E tu sopporti troppo su te

    • Figa, la gif! (figa in senso di bella)

    • In Italia esso fece fosse ai Latini

    • Io sono Soi

    • Io voglio re pepe per oìlgo, voi?

    • I ceci

    • I cigolii logici

    • I dì pari rapidi

    • I nasi sani

    • Isèr inerti aveva i treni resi

    • Iside ci dice di sì

    • Italia a sé fida i puri rami d'alloro, corolla di mari, rupi a difesa ai lati.

    • I tanga bagnati

    • I tipici bicipiti

    • I topi non avevano nipoti

    • I treni inerti

    • I tropici, mamma! Mi ci porti?

    • Ivan e le navi

    • Ivan, Elena ed Ale non amano né la Dea né le navi (Lorenzo Sebastiani)

    • Ivo, devi crederci vedovi!

    • O galli, il lago?

    • Occorre portar aratro per Rocco

    • Ogni mare onorò Noè ramingo

    • O magre bidelle di Bergamo

    • O mordo tua nuora, o aro un autodromo

    • O tra poco parto

    • Ora baro

    • Ora corro, caro! (Antonio Ferrara, Corato)

    • Ora diverrò Tal e la torre vi darò (Marco Buratti. Tal' fu un campione mondiale di scacchi famoso per il suo gioco imprevedibile)

    • Ora per poi io preparo

    • Osiride ci darà radice di riso

    • Parlo col rap (Mistaman)

    • Uomo o acacia (miel)? Ah! Ha lei mai cacao o mou? (Fabrizio Ulivi)

    • Urge gru (Umberto Strani)

    • Usi mariti o i tiramisù?


    Come potete immaginare con questi giochetti non si sono deliziate solo le menti contorte del nostro secolo, ma la cosa si perde nella notte dei tempi...



    FRASI IN LATINO



    • En giro torte sol ciclos et rotor igne (in latino, iscrizione sul pavimento del battistero di San Giovanni a Firenze)

    • In girum imus nocte ecce et consumimur igni

    • In girum imus noctu ecce ut consumimur igni (cfr.: Anacleto Bendazzi. Bizzarrie letterarie p.154)

    • In girum imus nocte et consumimur igni

    • Obamam amabo (la più recente, dedicata a Barack Obama)

    • Roma summus amor

    • Roma tibi subito motibus ibit amor

    • Sator arepo tenet opera rotas (il famoso quadrato del Sator)

    • Si sedes non is; si non sedes is

    • Si bene te tua laus taxat, sua laute tenebis

    • Signa, te, signa ; temere me tangis et angis ? (attribuito a Quintiliano)

    • Sole medere pede ede perede melos

    • Soli silos

    • Sumitis a vetitis; sitit is, sitit Eva, sitimus



    • Odo tenet mulum, madidam mappam tenet Anna (questa frase non è un palindromo, ma ciascuna parola che la compone ne è uno)




    pure queste sono palindrome.

    mercoledì 10 giugno 2009

    NEMESI




    Nemesi. Dal nome della dea greca Némesis, ovvero la giustizia compensatrice, nemesis significa "distribuire". Con il termine greco "nemesi" si intende l'evento negativo che segue un periodo particolarmente fortunato come atto di giustizia compensatrice distribuito dal fato. L'idea che soggiace al termine è che il mondo risponda a una legge di armonia, per cui il bene deve essere compensato dal male in egual misura. La dea Nemesi distribuiva il male come forma di compensazione del bene.



    SARO' LA TUA NEMESI...



    martedì 9 giugno 2009

    RCS

     



     















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    Mi fa molto piacere che alla RCS piaccia il mio blog, visto che lo viene a visitare con una certa frequenza!

    giovedì 21 maggio 2009

    EFESTIONE

    Louis Gauffier, 'Alessandro ed Efestione', 1791


    Louis Gauffier, "Alessandro ed Efestione", 1791


    Efestione (Pella, c. 355Ecbàtana, 324 a.C.) fu amico, amante e compagno di Alessandro Magno probabilmente fin dall'infanzia.


    L'amicizia fra Alessandro ed Efestione avvenne in modo particolare: il giorno in cui si conobbero, Efestione offrì al nuovo compagno un dente da latte che gli era caduto durante la notte, insieme alla promessa di amicizia. Allora Alessandro, per non essere da meno, si staccò un dente e lo donò ad Efestione, dicendo che sarebbero stati amici fino alla morte.


    Viene citato per la prima volta dallo storico greco Eliano nell'episodio in cui sacrifica insieme ad Alessandro nel santuario di Achille e Patroclo nella città di Troia. Efestione si ammalò ad Ecbàtana, dopo dei festeggiamenti che celebravano il ritorno di Alessandro e dell'esercito, accusando febbre alta e nausea. Fu affidato alle cure del medico Glauco, dato che il medico del re, Filippo, si trovava a Susa. Dopo tre giorni Efestione stava meglio, così il medico decise che poteva assentarsi. Quando ritornò, Efestione era morto, e Alessandro lo fece uccidere. Poi inviò dei messaggeri a Siwa per chiedere agli dei se il suo amico potesse essere adorato come un dio. Fece costruire dal suo ingegnere Diade da Larissa una pira funebre alta centocinquanta cubiti (più di sessantasei metri), eretto su cinque piani ed adorno di statue e di pannelli. Poco prima della morte Efestione aveva sposato Dripetide, una delle figlie di Dario III, mentre Alessandro ne sposava la sorella Statira. Si dice che il Re macedone avesse voluto così affinché i figli suoi e di Efestione fossero cugini.


    FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/Efestione