domenica 28 settembre 2008

FRASI ENIGNATICHE

Le frasi enigmatiche


 


L’enigma di Arcadia



Spiegazione della scritta “ET IN ARCADIA EGO” presente in vari quadri su una tomba:



è sottinteso il verbo SUM, quindi in italiano è “IO SONO ANCHE IN ARCADIA”, dove Io è la morte perché la scritta si trova sempre su una tomba e quindi “LA MORTE REGNA ANCHE IN ARCADIA”. Per Arcadia si identifica un luogo di innocenza e serenità, dove si conduce una vita semplice e pastorale oppure per Arcadia si intende un luogo ideale di vita amena, idillica e del tutto separata dalla realtà, come nella favolosa e mitica regione Greca dell’Arcadia.


Quindi serve a ricordare che, anche nel bel mezzo della felicità terrena, la morte inesorabile incombe sull’uomo. 


Altre interpretazioni dicono che significa “ARCAM DEI IESU TANGO” ovvero “TOCCO LA TOMBA DI DIO, Gesù”, e interpretando i numerosi riferimenti voluti nei quadri, il tutto ci dice che negli anfratti del monte CARDOU, nel sud della Francia, sarebbero sepolti i resti di Cristo (segreto tramandato anche dagli adepti dei Rosa+croce).


 


Altre frasi e simboli misteriosi



- Significato della scritta MEMENTO MORI: tradotto in italiano è  “ricordati che devi morire”, e significa che la morte trionfa anche sul sapere, sulla gloria e sulla potenza, che sono, quindi, soltanto apparenze.



- Un pesce inciso su una tomba medioevale o riprodotto in una natura morta del ‘600, esprime speranza di rinascita (essendo collegato al simbolo di Cristo) o una riflessione sulla caducità della vita.



-Un bambino che produce bolle di sapone è un allegoria dell’uomo e della brevità della vita.



- La pietra filosofale con alchimia non è altro che il passaggio da metalli vili a metalli nobili e quindi il passaggio dall’ignoranza alla verità. Quindi l’alchimia è un processo di elevazione morale e spirituale.



 - Il LIBER M è menzionato nell’antico testo chiamato “Riforma universale e generale dell’intero Universo”, in cui si dice che nello Yemen da un gruppo di saggi custodisce il “LIBER M”, un libro che risale alla notte dei tempi e che contiene conoscenze segrete “in grado di dissipare le tenebre”.



- La scritta sulla tomba di S. Pietro è Petrus eni  (eni è l’abbreviazione di enesti) e significa Pietro è dentro.



- La spada nella religione cristiana simboleggia anche la parola di Dio.



- Il numero 4320 appare in molte tradizioni antiche: i guerrieri dell’Apocalisse sono 432 mila; il numero delle strofe del Rig Veda è 432 mila; il grande anno di Eraclito è 432 mila; le misure della grande piramide sono basate sul numero 4320. Anche Platone fa riferimento a cose che ci portano al numero 4320, così scopriamo che esso è dato dalla divisione dell’anno perfetto 25920 (l’intero ciclo della precessione equinoziale) per il numero perfetto, vale a dire sei. Sei è il numero perfetto perché è la somma dei suoi divisori e perché sei è il numero delle punte della stella detta sigillo di Salomone (A), che è un simbolo esoterico simbolo della perfezione universale e di molte altre cose.



Preso da: http://alieniemisteri.altervista.org/codici.htm

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