venerdì 10 agosto 2012

MALACHIA



Chi era sto tipo?... un profeta e chi altri!

BREVE STORIA SPONTANEA

Nel 1140 la televisione non era ancora stata inventata e il vescovo irlandese Malachia che al momento aveva finito il suo sudoku e i solitari lo annoiavano da matti, decise così di punto in bianco di predire niente poco di meno che: "la successione dei papi" detto tra noi (a chi non sarebbe venuto in mente in un momento di noia!)... qualcuno dice che nella redazione di quest'opera ci fu anche lo zampino di San Berardo, ma lo sappiamo tutti che il ragazzo era più incline ad altri progetti tipo: imbottigliare acqua.

    

Torniamo a Malachia, allora il nostro vescovo non ci è dato a sapere se sapesse contare solo fino a 112 o se al 112° papa gli si venuto un intenso attacco di dissenteria ed ha dovuto causa forza maggiore abbandonare i lavori, fatto sta che a sentire lui i papi saranno 112... poi? Boh

Comunque questi scritti furono pubblicati per la prima volta nel 1595 da un monaco benedettino tal ARNOLD WION nel suo libro "LIGNUM VITAE".

Il casino è che le più di queste previsioni si sono avverate.

Le profezie di Malachia si riferiscono per lo più al luogo di provenienza dei pontefici, allo stemma della famiglia o anche a eventi storici che caratterizzeranno il suo pontificato. 

 La struttura tipo della premonizione:


111 De gloria olivae
Benedetto XVI (2005 - regnante)
Il successore di Giovanni Paolo II, il cardinale tedesco Joseph Ratzinger, viene indicato attraverso il segno dell'ulivo, simbolo di pace: egli stesso nella sua prima Udienza Generale del 27 aprile 2005 ha voluto richiamarsi a Benedetto XV, il Papa che tentò in ogni modo di porre fine alla prima guerra mondiale: "egli", ha detto Ratzinger, "fu coraggioso e autentico profeta di pace, e si adoperò con strenuo coraggio dapprima per evitare il dramma della guerra, e poi per limitarne le conseguenze nefaste. Sulle sue orme desidero porre il mio ministero a servizio della riconciliazione e dell'armonia tra gli uomini e i popoli, profondamente convinto che il grande bene della pace è innanzitutto dono di Dio".
Ma, come è stato segnalato, Benedetto XVI presenta altre sorprendenti attinenze con il motto di Malachia. Innanzitutto i membri dell'ordine benedettino sono noti anche come "olivetani". Ancor più impressionante è il fatto che Ratzinger sia nato nel Sabato Santo del 1927, il 16 aprile, al culmine del periodo pasquale. Tutto il periodo è difatti sotto il segno dell'Ulivo, anche in considerazione del fatto che Gesù e i discepoli risiedettero per tutto il tempo proprio presso il Monte degli Ulivi, dall'ingresso in Gerusalemme fino all'arresto!





112 Petrus romanus
L'ultimo papa prima della fine del mondo. Il nome è quanto mai suggestivo: mentre Pietro I fu il primo pastore della Chiesa cattolica, detentore delle chiavi del cielo, Pietro II dovrà restituire il mandato e chiudere per sempre le porte del mondo. A quest'ultimo papa che chiude la profezia, Malachia ha voluto dedicare non un solo motto, ma alcuni versi latini:
"In persecutione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen."
La traduzione è la seguente: "Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia."



Cliccate su questo link e potete leggere le profezie di ogni papa:




QUINDI.... se Ratzinger muore il 21 dicembre 2012, si potrebbero anche riunire un paio di profezie: 

QUELLA DI MALACHIA e QUELLA DEI MAYA..... ODDIO, LA FINE DEL MONDO!

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