SAN REMO... 2012

SAN REMO 2012.... CONSIDERAZIONI

Trovo che quest'anno sia stata una delle edizioni nelle quali la musica sia passata non in secondo, ma in terzo piano. Si va sempre più snaturando la manifestazione, capisco che sia un gran palcoscenico internazionale ma non si deve perdere di vista quello che è....

Prima quel cazzone di Celentano che vaneggia di cazzi suoi, a 700.0000 euro di nostri soldi di argomenti che francamente non c'azzeccano un nonnulla con il contesto a prescindere dall'essere concordi o meno.

Secondo abbiamo pagato 3 e dico tre vallette... una per starsene zitta e scendere dalle scale cambiando vestito... non chiamarla presentatrice ma chiamala "gnocca da esposizione" che becchi meglio il ruolo... un'altra per fare vedere la farfallina inguinale, che voglio dire non è che adesso voglio fare la pudica... ma se il festival di San Remo ha bisogno di fare mostrare un tatuaggio e una senza mutande per avere audience credo che sia alla frutta...

Morando completamente inadeguato e si difende dicendo: "ma io non sono un presentatore..." BRAVO! LO HAI CAPITO!! E allora perchè hai accettato di farlo? Anch'io non sono un ingegnere infatti mi guardo bene dal farlo!

Detto questo ribadisco che io la televisione non la guardo... ascolto solo la radio, e mi è sembrato che le canzoni di San Remo, passate poco come quest'anno non sia mai accaduto. Ma forse è una mia impressione.

Finite le considerazioni, molto più oggettive che soggettive... passiamo alla musica.

 

A me è piaciuta molto la canzone di Emma, sia per la forza interpretativa che si abbinava molto bene con il testo della canzone...






E mi dispiace molto che abbiano eliminato subito Irene Fornaciari che secondo me aveva una gran bella canzone... orecchiabile e con tutta sta neve venuta in sti giorni, prendere PALLE DI GHIACCIO DI TESTA ha il suo perche!




"Lune a dondolo io ne ho cavalcate su strade proibilte e sotto il rasoio dei giorni cose ne ho perse ma... monete di sole io ne ho messe in tasca e palle di ghiaccio colpite di testa ma questo boato che ho sotto il respiro rimane il mio grande mistero"