Emma Marcegaglia
E ha ragione. Non si possono ingessare aziende con diritti che vengono prima dei doveri. In tempi di opulenza ci sta tutto, ma in tempi di crisi credo che non ci si possa permettere di pagare gente x starsene a casa, è un costo che grava troppo su un'azienda e su tutti gli altri lavoratori che si devono sbattere anche per il fancazzista. Questo è un dato di fatto!
Mi fa RIDERE la Camusso quando dice:
"Quando vedo dei video di lavoratori pubblici fannulloni - ha detto la Camusso - penso che la colpa sia di un dirigente che non sa fare il proprio mestiere"
CAZZATE!!!
Quelli sono INTOCCABILI... si nascondono dietro la tutela dei sindacati e non si possono toccare. I dirigenti possono solo alzare le mani e sentirsi impotenti. E la cosa è ridicola! Soprattutto con tanta gente che ha voglia di lavorare.
IMPENSABILE CHE UN'AZIENDA DEBBA PAGARE UN "SINDACALISTA" per starsene un mese "a sentimento a casa" nascosto dietro i così detti permessi sindacali... permessi anche giusti se vogliamo, ma secondo me visto che è l'azienda che li paga, il lavoratore-sindacalista dovrebbe dichiarare dove si reca perchè un conto è fare attività sindacale "attiva in azienda" e tutt'un altro è starsene a casa o addirittura in ferie!
PERCHE' C'è ANCHE QUESTO... ECCOME SE C'è ANCHE QUESTO!!!
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