domenica 6 luglio 2008

Stecci



Foto pubblicata da Antikosmikos






Stecak nella necropoli di Radimlje


In entrambe le Entità che costituiscono la Bosnia Erzegovina, la Federazione croato-musulmana e la Republika Srpska vi sono più di 50.000 lapidi medioevali chiamate in lingua locale stećci. Sono un retaggio di una corrente cristiana eretica praticata in Bosnia 5-6 secoli fa. Nell'11mo e nel 12mo secolo il Bogomilismo si è espanso molto rapidamente in Bosnia Erzegovina, ha scritto nel suo "Il Bogomilismo in Bulgaria" (Sofia, 1969) lo storico Dimitar Angelov. I Bogomili bosniaci sono noti soprattutto sotto il termine di patarins ed erano organizzati in una municipalità specifica chiamata Slavonia. Secondo il professor Angelov i Bogomili bosniaci avevano un approccio non-ortodosso ed eretico al cristianesimo, molto simile ed in molti casi identico alla fede professata dai Bogomili in Bulgaria.



Gli stećci sono un'eredità culturale e storica del Bogomilismo. Circa 6000 delle 50000 lapidi rivenute sono decorate con simboli legati alla terra, alla famiglia, al sole, alla luna, ai guerrieri ed alle danze. Molti di loro sono con tutta probabilità stati realizzati nel 14mo e 15mo secolo e sono stati rinvenuti soprattutto in Erzegovina, sud della Bosnia e in Dalmazia.



Tratto da: http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/3812/1/42/

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