sabato 31 maggio 2008

DIAMO UN PO' I NUMERI


 


Capitolo 4


Ma alla fine, questa "SEZIONE ARUEA" quant'è che esiete?


Bella domanda! Allora in poche parole, NON SI SA, come sempre si va per ipotesi... e si sa che poi alla fine molte volte si finisce per vedere solo le cose che si vogliono vedere o addiritura quelle che non esitono.


Il rapporto aureo, è tra noi da una vita, il problema è quando è stata la prima volta che lo si è usato "intenzionalmente"...


E' APPARSO:




  • In un stele babilonese che raffigurava dei sacerdoti che accompagnavano un iniziato all'"incontro" con dio del Sole (conterebbe MOLTI rapporti corrispondenti a quello arueo)






  • In un bassorilievo di una divinità assira del IX secolo s'inserisce con precisione in un rettangolo le cui dimensioni hanno un rapporto uguale alla sezione aurea






  • Nella Leonessa morente di Ninive, datata intorno al 600 a.C.



Mesopotamia--Dying-Lioness





  • Nella grande Piramide di Cheope? Questo è un bel dilemma. Allora:



La piramide di per se è la testimonianza, non solo della potenza del sovrano ma dell'efficienza raggiunta dall'Egitto quale società unificata e organizzata. Insomma si costruivano PIRAMIDI per uno scopo (conserare il corpo del faraone), ma per realizzarle! Era come mostrare a tutti di saperle fare, una specie di biglietto da visita.


Secondo ERODOTO, la priamide fu costruita in modo che l'area di ciasuna faccia fossi uguale all'area di un quadrato il cui lato sia paria all'altezza della piramide. Insomma: il quadrato dell'altezza della grande piramide è pari all'area di una qualunque delle facce triangolari.


Quindi se le cose stessero così: equivalrebbe dire che che la Grande Piramide è stata progettata in modo tale che, dividendo l'altezza di una faccia triangolare per la metà di uno dei lati della base, si ottiene il rapporto aureo!


A quanto pare, dobbiamo concludere che gli architetti dei faraoni conoscessero il rapporto aureo, e tale teoria fosse supportata dalla testimonianza di ERODOTO...


MA


Siamo veramente sicuri che ERODOTO avesse scritto tutto questo? E fosse realmente quello che volesse comunicare?...


Fortunatamente qualcuno a distanza di stra-anni si è preso la briga ri-controllare e ri-tradurre e pensa te, guarda un po':




  • la frase di Erodoto non assomiglia affatto a quella che è stata ripetutamente definita una citazione delle sue perole



  • I dati in possesso da Erodoto sulle dimensioni della Piramide appaiono molto lontani dalla realtà...



E ALLA FINE IL DUBBIO RIMANE, E COME SEMPRE NON C'E' NIENTE DI CERTO....


E OGNUNO CONTINUA A PENSARLA COME VUOLE!


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