martedì 5 febbraio 2008

L'HO GUARDATA DRITTA NEGLI OCCHI

 


 



 


Sono tre giorni che il mio Ape è rotto, così sono costretta ad usare la moto per fare le consegne.



Oggi dopo avere fatto il pieno sono sfrecciata via sulla statale, è sempre tardissimmo! I miei pensieri vagavano sul mio mal di schiena cronico. Il semaforo è verde, non rallento, la velocità che stavo tenendo sarà stata 70/75 Km orari... all'improvviso mi sbuca un Fiat Scudo bianco da un cancello, forse mi vede e frena, inchioda, ma troppo tardi! Il muso  ormai prendeva mezza della mia careggiata... impossibile fermarsi. La traiettoria era segnata... lo schianto era inevitabile, mi vedevo già rincassata sotto il parafango dello Scudo.


Sono infinitesimali di secondi nei quali pensi ad un sacco di cose e fai una miriade di valutazioni e calcoli... Ma soprattutto cerchi di fare la cosa giusta, in gioco c'è la tua vita.


Ho tenuto una freddezza esemplare, mi sono stupita di me.


Ho frenato... d'istinto, forse ho piegato anche il corpo a sinistra per evitare lo schianto. Dentro di me non avevo paura, ero concentrata e forse rassegnata... La rassegnazione di chi sta vedendo la morte in faccia,  e sorpredentemente non ho avuto paura di lei.


In quei mezzi nanosecondi, il cuore si ferma e il motore continuava a procedere... vedevo il muso del furgone avvicinarsi sempre di più...sempre di più, diventare sempre più grande.... era vicinissimo. Ho distolto lo sguardo, aspettavo solo lo schianto... "Cristo aiutami!"


Poi non so cosa sia successo, il parafango frontale me lo sono visto di fianco a me... era alla mia destra e io stavo passando... di misura, ma stavo continuado ad avanzare. Incredula ho pensato: "Come ho fatto a non sbatterci dentro?" L'ho passato, senza nemmeno barcollare.... senza fermarmi mi sono girata e gli ho urlato:


- Cazzo ma mi vuoi ammazzare!!! -


Quando sono arrivata alla prima consegna ho fermato il motore, sono scesa e ho iniziato a tremare, e a pensare a quello che mi sarebbe potuto succedere...


Ho ringraziato Dio e anche di avere ancora il mal di schiena!


 




 


Non ho paura di morire, se dovesse succedere lo farei in modo del tutto sereno, non ho ne rimorsi ne rimpianti e la mia vita è felice. Ho anche già lasciato disposizioni:




  1. Cremazione



  2. Interdire il mio funerale a 4 persone... che poi alla fine gli faccio pure un piacere, visto che non mi sopportano in vita perchè le devo obbligare a venire al mio funerale!!!



Lo so che finirò prima o poi spalmata sull'asfalto, il nostro lavoro consiste in questo: correre su una strada... (a rincorrere cosa poi?) Siamo pagati per questo! 


VERAMENTE PER LA STESSA COSA E' PAGATO ANCHE VALENTINO ROSSI MA FRA NOI E LUI C'E' UN BEL PO' DI DIFFERENZA A FINE MESE... (deve essere l'inquadratura nel contratto collettivo di categoria).


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