OT: le poste ukraine sono meglio...
Lettura per il week-end (tratta da altro forum)
Le Poste Ukraine Sono Meglio
17 June 2005 10:37
Ovviamente ognuno di noi ha esperienze diverse con le spedizioni. Io usufruisco dei servizi postali in misura smodata, sia per lavoro che per divertimento, in misura quasi uguale tra Italia ed estero.
Posso dirvi che se aveste mai provato a sporgere una regolare denuncia presso la polizia postale (perlomeno quella di Modena) avreste una certa visione del mondo e del perché certe cose proprio non vogliano funzionare in Italia.
Se il Giudice di Pace vi avesse dato ragione in una controversia contro le Poste Italiane avreste potuto realizzare, come è successo a me, che chi si spacciava per direttore dell'ufficio postale non lo era. Seppi resistere alla tentazione di denunciare la persona per millantato credito solo perché realizzai che era una vittima. Dietro di lei, infatti, c'era una persona che percepiva uno stipendio da direttore ma da anni non si faceva vedere dalle parti dell'ufficio e lasciava le responsabilità a un sottoposto (per il quale riuscii anche a provare una certa pena).
L'ultima esperienza (una settimana orsono) l'ho avuto con un pacco mai ricevuto dall'Ucraina. Siccome era assicurato ho iniziato tutte le pratiche per il rimborso (a meno che non lo ritrovassero, ovviamente).
Le poste ucraine hanno prodotto un tracciamento fino alla consegna alle poste italiane. Non solo, hanno rilasciato una lettera ufficiale (incomprensibile) con traduzione inglese a fronte (migliorabile, ma si capiva benissimo cosa dicessero). Il tutto in 4 giorni.
Le poste italiane invece non hanno saputo produrre alcuna tracciatura (arrivati alla frontiera i pacchi ricevono un nuovo numero di spedizione e gli italiani non sono nemmeno stati in grado di dire quale fosse quello nuovo). Non solo: mi hanno detto di farmi rimborsare dagli ucraini (che avevano fatto il loro dovere alla perfezione, sia col pacco che con la gestione del reclamo) e poi loro se la sarebbero vista con gli ucraini e li avrebbero liquidati. Crediamoci pure!
Ho assisistito allo spettacolo di una persona che si è recata all'ufficio postale Modena Succ. 8 a presentare reclamo perché il portalettere apre, legge e, a volte, cestina parte della corrispondenza. Lo hanno fermato e redarguito, non è servito, hanno chiesto ai colleghi di riprenderlo prima di organizzarsi e presentare una denuncia. Insomma, sono stati anche troppo gentili. Avreste dovuto sentire le risposte dei colleghi. Si sono rifiutati per non "violare la privacy del collega"! E la privacy dei destinatari di quella corrispondenza???
Le Poste Italiane sono ancora un gigantesco calderone dentro il quale buttare di tutto e di più dal punto di vista umano e professionale. Il fatto che la maggior parte delle spedizioni arrivi mi meraviglia e più li conosco e più mi meraviglio. Questo in realtà è un gran complimento a quelli che lavorano e anche bene, perché una sparuta minoranza manda avanti una baracca gigantesca ricca di marioli, fanca--isti, svogliati, ignoranti, ecc. Un po' come l'Italia nel complesso.
Sui tempi presentati più sotto non posso che dissentire. Ho una certa esperienza di spedizioni all'interno degli USA e posso garantire che il valore riportato non è corretto. A meno che non si riferisca a un tipo specifico e sia stato usato per rappresentare il "tutto".
Tenete poi presente che negli USA non esiste il pagamento delle bollette in posta e che ancora in molti sono riottosi alla domiciliazione delle bollette sul conto corrente o sulla carta di credito. Viaggia un numero enorme di assegni, insomma. Con un numero di smarrimenti o furti risibile.
Comunque Larry Ellison, il CEO di Oracle, dissi circa 5 anni orsono che se avesse potuto avrebbe investito i suoi soldi per acquistare i servizi postali della maggior parte delle nazioni del mondo occidentale. Si diceva convinto che si potessero operare giganteschi tagli alle spese aumentando al contempo fatturato e utili.
Spero che Mincato abbia letto quelle dichiarazioni e le faccia sue ...
Le Poste Ukraine Sono Meglio
17 June 2005 10:37
Ovviamente ognuno di noi ha esperienze diverse con le spedizioni. Io usufruisco dei servizi postali in misura smodata, sia per lavoro che per divertimento, in misura quasi uguale tra Italia ed estero.
Posso dirvi che se aveste mai provato a sporgere una regolare denuncia presso la polizia postale (perlomeno quella di Modena) avreste una certa visione del mondo e del perché certe cose proprio non vogliano funzionare in Italia.
Se il Giudice di Pace vi avesse dato ragione in una controversia contro le Poste Italiane avreste potuto realizzare, come è successo a me, che chi si spacciava per direttore dell'ufficio postale non lo era. Seppi resistere alla tentazione di denunciare la persona per millantato credito solo perché realizzai che era una vittima. Dietro di lei, infatti, c'era una persona che percepiva uno stipendio da direttore ma da anni non si faceva vedere dalle parti dell'ufficio e lasciava le responsabilità a un sottoposto (per il quale riuscii anche a provare una certa pena).
L'ultima esperienza (una settimana orsono) l'ho avuto con un pacco mai ricevuto dall'Ucraina. Siccome era assicurato ho iniziato tutte le pratiche per il rimborso (a meno che non lo ritrovassero, ovviamente).
Le poste ucraine hanno prodotto un tracciamento fino alla consegna alle poste italiane. Non solo, hanno rilasciato una lettera ufficiale (incomprensibile) con traduzione inglese a fronte (migliorabile, ma si capiva benissimo cosa dicessero). Il tutto in 4 giorni.
Le poste italiane invece non hanno saputo produrre alcuna tracciatura (arrivati alla frontiera i pacchi ricevono un nuovo numero di spedizione e gli italiani non sono nemmeno stati in grado di dire quale fosse quello nuovo). Non solo: mi hanno detto di farmi rimborsare dagli ucraini (che avevano fatto il loro dovere alla perfezione, sia col pacco che con la gestione del reclamo) e poi loro se la sarebbero vista con gli ucraini e li avrebbero liquidati. Crediamoci pure!
Ho assisistito allo spettacolo di una persona che si è recata all'ufficio postale Modena Succ. 8 a presentare reclamo perché il portalettere apre, legge e, a volte, cestina parte della corrispondenza. Lo hanno fermato e redarguito, non è servito, hanno chiesto ai colleghi di riprenderlo prima di organizzarsi e presentare una denuncia. Insomma, sono stati anche troppo gentili. Avreste dovuto sentire le risposte dei colleghi. Si sono rifiutati per non "violare la privacy del collega"! E la privacy dei destinatari di quella corrispondenza???
Le Poste Italiane sono ancora un gigantesco calderone dentro il quale buttare di tutto e di più dal punto di vista umano e professionale. Il fatto che la maggior parte delle spedizioni arrivi mi meraviglia e più li conosco e più mi meraviglio. Questo in realtà è un gran complimento a quelli che lavorano e anche bene, perché una sparuta minoranza manda avanti una baracca gigantesca ricca di marioli, fanca--isti, svogliati, ignoranti, ecc. Un po' come l'Italia nel complesso.
Sui tempi presentati più sotto non posso che dissentire. Ho una certa esperienza di spedizioni all'interno degli USA e posso garantire che il valore riportato non è corretto. A meno che non si riferisca a un tipo specifico e sia stato usato per rappresentare il "tutto".
Tenete poi presente che negli USA non esiste il pagamento delle bollette in posta e che ancora in molti sono riottosi alla domiciliazione delle bollette sul conto corrente o sulla carta di credito. Viaggia un numero enorme di assegni, insomma. Con un numero di smarrimenti o furti risibile.
Comunque Larry Ellison, il CEO di Oracle, dissi circa 5 anni orsono che se avesse potuto avrebbe investito i suoi soldi per acquistare i servizi postali della maggior parte delle nazioni del mondo occidentale. Si diceva convinto che si potessero operare giganteschi tagli alle spese aumentando al contempo fatturato e utili.
Spero che Mincato abbia letto quelle dichiarazioni e le faccia sue ...
POST TRATTO PARI PARI DA: http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?threadid=592839
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