IL LABIRINTO SEPOLTO DI BABELE
di
Francisco J. De Lys
All'inizio il libro è partito bene infatti ho letto tutto d'un fiato le prime 50 pagine, poi mi sono persa a forza di finire in dei cimiteri, ad aprire tombe e ad essere inseguita da un cardinale pazzoide e un giapponese miliardario!
RIASSUNTO AUTOGESTITO:
Caccia al tesoro: il tesoro in questione è la Chartham, oggetto misterioso passato di mano in mano e che non si capisce bene cosa sia.
Barcellona di una volta... un frate scopre dove si trova ma (te guarda il caso muore prima che riesca a recuperarla)
Barcellona di oggi... non si sa bene per cosa, ma un sacco di gente vogliono trovare la Chartham. L'unico che sembra averne un'idea di dove si trovi è un povero architetto Gabriel Grieg, ma non sa il perchè lo sa e perchè sta gran rottura di scatole è capitato proprio a lui... sa solo che se non collabora morirà. Decisamente un po' contorta la cosa.
Tutto sta nell'infanzia del bambino Gabriel Grieg e lui poretto si sforza di ricordate, incalzato da una certa Catherine che passa un'intero libro a estorcergli informazioni e a non darne mai... il lettore (cioè io) ad un certo punto inizia a spazientirsi e a pensare che Grieg sia un coglione, come tutta la razza maschile in genere quando sono circuiti da una bella ragazza del resto.
Vabbè visto che siamo a Barcellona vuoi non metterci dentro anche Gaudì? sia mai! Aggiungiamo qualche mistero e un documento rubato dagli archivi vaticani e ne vengono fuori 475 pagine che se era per me la metà bastavano a raccontare la storia.
CONSIGLIO: Se ve l'hanno regalato leggetelo... se lo trovate sui scaffali di un bagno come copia gratuita leggetelo... se dovete comprarlo, ohi per me c'è di meglio!
Barcellona di oggi... non si sa bene per cosa, ma un sacco di gente vogliono trovare la Chartham. L'unico che sembra averne un'idea di dove si trovi è un povero architetto Gabriel Grieg, ma non sa il perchè lo sa e perchè sta gran rottura di scatole è capitato proprio a lui... sa solo che se non collabora morirà. Decisamente un po' contorta la cosa.
Tutto sta nell'infanzia del bambino Gabriel Grieg e lui poretto si sforza di ricordate, incalzato da una certa Catherine che passa un'intero libro a estorcergli informazioni e a non darne mai... il lettore (cioè io) ad un certo punto inizia a spazientirsi e a pensare che Grieg sia un coglione, come tutta la razza maschile in genere quando sono circuiti da una bella ragazza del resto.
Vabbè visto che siamo a Barcellona vuoi non metterci dentro anche Gaudì? sia mai! Aggiungiamo qualche mistero e un documento rubato dagli archivi vaticani e ne vengono fuori 475 pagine che se era per me la metà bastavano a raccontare la storia.
CONSIGLIO: Se ve l'hanno regalato leggetelo... se lo trovate sui scaffali di un bagno come copia gratuita leggetelo... se dovete comprarlo, ohi per me c'è di meglio!
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