mercoledì 24 febbraio 2010

IL TRALCIO CHE INTRALCIA

Espletato il mio ruolo di crocerossina in erba... per "in erba" si intende che ormai mi facevo uno spinello per non mollare un cartone alla paziente mamma, che in tal caso sarei passata x figlia ingrata.






MA ESAMINIAMO I FATTI:



No voglio dire, se tornando a casa dal campo vi trovate la Luisa con un occhio iniettato di sangue (senza essere minimamente incavolata con me!) e decisamente il doppio dell'altro voi che fate?



Ovvio guardate il babbo!... Ma visto che pure lui era fuori uso, fracassato lesso, duro come un palo, steso sul divano, decisamente provato dalla lunga giornata di potatura forzata...


Quindi, una volta appurato che il colpevole è solo la Luisa che ha tenuto gli occhiali TUTTO IL GIORNO e se li è tolti solo per prendersi una frustata di un tralcio in un occhio voi che avreste fatto??


Beh io mi sono incazzata e ho espersso il mio parere... ovvero:




  • che con un occhio così non ci si mette nella notte... CONSENSI DA PARTDE DEL PUBBLICO



  • che sarebbe stato meglio andare al Pronto soccorso... FISCHI E TEGAMI CHE VOLAVANO PER ESPRIMERE IL TOTALE DISSENSO.



  • che se proprio non volevano andare al pronto soccorso, almeno ci si infilasse nella prima farmacia aperta per sentire almeno un parere più autorevole del mio... APPLAUSI A SCENA APERTA



ALLA FINE HO VINTO UN VIAGGIO ANDATA E RITORNO ALLA FARMACIA COMUNALE DI ROCCALESSA CHE FA ANCHE IL NOTTURNO.

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