E' un po' che mi dovevo tagliare i capelli...
Prima di partire: MEGLIO NON PARLARNE, LA LUISA ERA TROOOOPPO IMPENGATA.
Quando sono tornata: MEGLI NON AVANZARE NEMMENO UNA LIEVE ACCENNO DI RICHIESTA perchè in piena vendemmia non è sicuo il momento giusto!
Dopo la vendemmia: SCORDARSI UNA RICHIESTA SIMILE perchè c'era la festa del paese, tutti i parenti a pranzo, la Luisa immersa nei preparativi, accatastare la richiesta per tempi più opportuni.
Dopo la festa: una volta c'è la bambina... NO. Una volta c'è il vino da travasare... NO. Una volta c'è la vicina di casa che ravana per terra quindi... NO.
Ieri, finalmente la mia richiesta è stata accolta. Sul tardi perchè prina c'era la bambina.....
PREPARAZIONE:
Sedia in bagno. Mi metto una maglietta a mezze maniche del cavolo addosso. La Luisa affila gli attrezzi. Un freddo che non vi dico... ma convinta e fiduciosa che non sarebbe durato tanto.
INIZIAMO:
Breve pausa perchè la Luisa si è dimenticata gli occhiali... e quando dico "dimenticata" significa che potrebbero essere ovunque! Solo dopo che è stato chiesto l'aiuto dell'unità cinofila abbiamo ripreso il lavoro.
Riaccendiamo al macchinetta, e comincia a tagliare....
Breve pausa... suona il campanello della porta, contemporaneamente squilla anche il telefono. E io lì seduta con i capelli tagliati ai lati e la cresta al centro. Attimi di rassegnazione.
Ri-riaccendiamo la macchinetta, e comincia a tagliare...
Breve pausa... risuona il campanello alla porta. Una vecchia amica... quando capisco chi è, mi rendo conto che non sarà una cosa veloce e mi nasce dentro (soppiantando la rassegnazione) una certa incazzatura, e fuori UN CERTO FREDDO!
Credevo che non fosse matematicamente possibile che tutti i rompicoglioni si dessero appuntamento a casa mia a intervalli regolari pur di non far si che io mi tagli i capelli!!!
Dopo 10 minuti di pelle d'oca crescente, ho preso la macchinetta, mi sono piazzata davanti allo specchio e me li sono tagliata da sola... poi sono corsa di sopra e mi sono fiondata sotto la doccia... bella... calda... bollente... fumo ovunque... paradiso.
Fin quando non sento dalla scala:
- Sara? Vieni che ti taglio i capelli! -
- Ma veramente ho già fatto! E avrei fatto pure la doccia. -
- Mo mo mo mo mo mo... aspetta valà che te li metto a posto.-
Prima però si stacca il campanello e il telefono, senno non se ne fa niente!
Prima di partire: MEGLIO NON PARLARNE, LA LUISA ERA TROOOOPPO IMPENGATA.
Quando sono tornata: MEGLI NON AVANZARE NEMMENO UNA LIEVE ACCENNO DI RICHIESTA perchè in piena vendemmia non è sicuo il momento giusto!
Dopo la vendemmia: SCORDARSI UNA RICHIESTA SIMILE perchè c'era la festa del paese, tutti i parenti a pranzo, la Luisa immersa nei preparativi, accatastare la richiesta per tempi più opportuni.
Dopo la festa: una volta c'è la bambina... NO. Una volta c'è il vino da travasare... NO. Una volta c'è la vicina di casa che ravana per terra quindi... NO.
Ieri, finalmente la mia richiesta è stata accolta. Sul tardi perchè prina c'era la bambina.....
PREPARAZIONE:
Sedia in bagno. Mi metto una maglietta a mezze maniche del cavolo addosso. La Luisa affila gli attrezzi. Un freddo che non vi dico... ma convinta e fiduciosa che non sarebbe durato tanto.
INIZIAMO:
Breve pausa perchè la Luisa si è dimenticata gli occhiali... e quando dico "dimenticata" significa che potrebbero essere ovunque! Solo dopo che è stato chiesto l'aiuto dell'unità cinofila abbiamo ripreso il lavoro.
Riaccendiamo al macchinetta, e comincia a tagliare....
Breve pausa... suona il campanello della porta, contemporaneamente squilla anche il telefono. E io lì seduta con i capelli tagliati ai lati e la cresta al centro. Attimi di rassegnazione.
Ri-riaccendiamo la macchinetta, e comincia a tagliare...
Breve pausa... risuona il campanello alla porta. Una vecchia amica... quando capisco chi è, mi rendo conto che non sarà una cosa veloce e mi nasce dentro (soppiantando la rassegnazione) una certa incazzatura, e fuori UN CERTO FREDDO!
Credevo che non fosse matematicamente possibile che tutti i rompicoglioni si dessero appuntamento a casa mia a intervalli regolari pur di non far si che io mi tagli i capelli!!!
Dopo 10 minuti di pelle d'oca crescente, ho preso la macchinetta, mi sono piazzata davanti allo specchio e me li sono tagliata da sola... poi sono corsa di sopra e mi sono fiondata sotto la doccia... bella... calda... bollente... fumo ovunque... paradiso.
Fin quando non sento dalla scala:
- Sara? Vieni che ti taglio i capelli! -
- Ma veramente ho già fatto! E avrei fatto pure la doccia. -
- Mo mo mo mo mo mo... aspetta valà che te li metto a posto.-
Prima però si stacca il campanello e il telefono, senno non se ne fa niente!
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