martedì 25 agosto 2009

IL MIO PRIMO MOTORE

Piaggio Mbm pony


MBM Pony


 


Questo è stato il mio primo motore... beh insomma il modello era quello, solo che il mio era bianco, aveva i pedali e il clacson non funzionava mai.


No! non me lo comprò ne il nonno, nè il babbo... me lo sono vinta da sola con i soldi che mi aveva dato la nonna per giocare alla pesca del prete! Il casino è che quando l'ho vinto avevo 5 anni e capite anche voi quando ne ho avuto 14 per usarlo era un po' come dire: fuori moda. Ma io imperterrita e orgogliosa ho continuato ad usarlo. Poi come ho iniziato a lavorare in posta (uno dei miei primi lavori quando ero giovane... nel '94) l'avevo modificato usando tutta la mia ingegneria... il babbo fabbro aveva fatto il resto e alla fine il risultato era una roba spaziale. Un motore super-accessoriato per il mestiere, vedeste l'invidia che suscitava nei colleghi fissi.


ACCESSORI:



  • Portaborsa sul manubrio.




  • Musetto portapacchi (un po' come quelli di adesso, ma in ferro zincato con griglia sotto).




  • Parabrezza incastrato sul  portaborsa (dopo che mi sono fatta il mese di dicembre senza in aperta campagna e rischiato l'assideramento si è convenuto inserire anche tale opitonal).




  • Cestino spesa-veloce della Crai (donatomi in beneficienza dalla Crai di Sampa Town che una volta messa a conoscenza dell'uso che ne avrei fatto... ha sposato la mia causa:.leggendo nei suoi occhi "povera disperata"




  • Cavalletto rinforzato al tritolo... tanto lo sapevo che caricavo talmente tanto che ogni tanto "alla traditora" mi si apriva come una cappa.




  • Per l'inerno: presisposizione per manopole in pure maniche di  giubbotto di quinta elementare, sacrificato per la sopravvivenza degli arti.



Essì quanti ricordi e quanta nostalgia guardando questa foto!


...ma anche quante rotture, quante riparazioni, quante bestemmie da parte di mio babbo che mi doveva venire a recuperare nei posti più sperduti della provincia e caricare il motore sul Transit di peso! E' ufficiale se finisce all'infermo, gran parte della colpa è mi e del mio motore.

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