DELITTI PITAGORICI
di
TEFKROS MICHAILIDIS
Finito di leggere pure questo.
Volete un commento sul ibro? ok
Allora se vi aspettate un thriller, il libro fa un bel po schifo. Con un titolo così, e con il primo capitolo che parte con un delitto.... uno si aspetta che qualcuno indaghi in merito, e si aspetta pure che la trama si dipani con incastri macchiavellici nel passato nella "setta" dei Pitagorici. Inveci NOOOOOOO.
Niente di tutto questo, ti rifila una lezione di matematica, che per uno che ne capisce poco diventa pure un po' noiosa.
Comunque tranquilli, negli ultimi due capitoli (vale a dire 15 pagine) si scopre l'assassino che non è altro che è un coglione, perchè si è lasciao dietro una scia di indizi come una freccia a intermittenza con la scritta:
E' STATO LUI!
Ovviamente subito nega e finisce in prigione, viene assolto perchè ha un sacco di soldi e si può pagare un penalista con i controcoglioni e alla fine che fa?
Scrive a procuratore dicendogli che è stato lui! E si suicida...
Il tutto perchè? Perchè l'amico aveva risolto un quesito matematico che secondo l'assassino avrebbe messo fine alla matematica!
CAPIRAI! QUALCUNO GLI AVREBBE DATO IL NOBEL...
vedi parecchi studenti.
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