Nella leggenda l'impiccato rappresenta ODINO.
"L'impiccato non si riferisce a un uomo soggetto a punizione. La sua apparizione in una lettura indica una ricerca spirituale che conduce a una decisione, una transizione, un cambio di direzione. Frequentemente, la carta predice la resa di fronte all'esperienza, la fine di una lotta , l'accettazione. Quando questa carta appare nella tua lettura, devi dare ascolto al tuo io interiore, anche se il messaggio può sembrare contrario alla logica."
Ecco qua! Finito di leggere il primo libro dell'anno (anche se ne ho ancora uno a mezzo), di solito sono cose che non faccio, ma sono stata presa dagli eventi, dovevo portarmi un libro in ferie, e non è che si può portare di tutto. La scelta diventa oculata e verte soprattutto su tre fattori:
Peso
Pagine
Formato
Occorre appunto un libro leggero, che temga poco posto e che non sia lungo come un'enciclopedia!
Così ho portato la versione economica di LA DODICESIMA CARTA di JEFFERY DEAVER.
Bello e avvincente come sempre.
ANEDDOTO DELLE FERIE
La mattina di solito mi facevo lunghi giri in spiaggia sul bagnoasciuga, quel giorno mi ero portata il telo e il libro di Deaver, stendo il telo e gli appoggio sopra il libro. Tanto li non è il BRASILE, lì non portano via nulla.
Infatti, mi sono un po' attardata che sono andata a scalare un monte, e al ritorno non c'erano più ne uno e nè l'altro!
Ci sono rimasta interdetta. Ho rifatto l'intera spiaggia tre volte.... NIENTE.
Mi stavo rassegnando, e per consolarmi mi sono fermata ad un chiosco a farmi un frullato di frutta... giro lo sguardo e vedo incastrato in un albero il mio telo e il mio libro! PENSA TE!
Si vede che ero arrivata in spiaggia troppo presto, e le donnette che dovevano purlire la spiaggia trovando il mio telo nel mezzo lo avevano riposto su un albero!
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