lunedì 10 settembre 2012

MEMORIE DI UN VECCHIO CARBONARO RAVEGNANO

Questo libro lo comprai tanti anni fa quando fui invitata dall'associazione Pensiero e Azione ad una serata al teatro Rasi in onore del tricolore.

La serata è stata ricca di pathos sul palco vecchi canti risorgimentali di quelli in cui senti nelle parole la voglia di nazione e il desiderio di estromettere lo straniero che fosse austriaco o pontificio. Il momento che ricordo più intenso è stato al momento dell'inno di Mameli, cantato per intero e da tutti.

Vabbè torniamo al libro.





MEMORIE DI UN VECCHIO CARBONARO RAVEGNGANO

di

Primo Uccellini


Il libro è scritto con linguaggio rinascimentale, quindi non fluido da leggere. Narra le vicessitudini di Primo Uccellini, patriota ed esulo in Francia.

Un tempo bastava un nonnulla per essere arrestato per carboneria... e la legge stataria faceva il resto. Uccellini non si è mai piegato e ha vissuto sulla sua persona tutte le persecuzioni a cui erano destinati i patrioti... quelli che credevano nell'Italia, nell'unione dei popoli e nella speranza di un futuro migliore.

Il libro a volte lo ammetto diventa decisamente palloso, soprattutto quando si sofferma sulle sentenze e gli elenchi di nomi. Ma l'ho letto tutto, per capire, conoscere e per rispetto nei confronti di coloro che hanno dato la loro vita come esempio di chi crede fermamente in un ideale e non molla di fronte alle intimidazioni.


Io ho comprato il libro cartaceo perchè sono una nostalgica... ma chi volesse leggerlo è disponibile anche on-line cliccando in questo sito:

http://www.gutenberg.org/files/40299/40299-h/40299-h.htm

Non è un e-book da scaricare è proprio fruibile per intero aprendo il link

Nessun commento:

Posta un commento