IL BELL'ANTONIO
di
Vitalialno Brancati
Ogni tanto bisogna anche immergersi nei classici. Questo libro se devo essere sincera non l'ho comprato, me lo ha portato un parente che frequenta assiduamente i cestoni di libro/scambio della Coop.
RIASSUNTO:
Nella Catania degli anni '30 c'è un ragazzo di una bellezza disarmante, tutte lo vorrebbero ma lui non le degna di attenzioni che non siano di circostanza. Poi si trasferisce a Roma, studia si laurea e la sua nomea di sciupafemmine si allarga.
Nel frattempo il lavoro stenta ad arrivare, alcuni problemi economici familiare fanno si che il bell'Antonio torni a casa. Nel frattempo il padre gli aveva organizzato un matrimonio con la bella e ricca Barbara... Antonio prima reticente alla fine accetta e si sposa... 3 anni bellissimi, poi la disgrazia: il bell'Antonio non riesce a consumare il matrimonio, NIENTE DA FARE!
Disgrazia per la famiglia, soprattutto per il padre che non riesce a farsene una ragione. La moglie una volta capito quello che si fa tra sposi e compreso che non si era fatto fra loro due, decide di chiedere lo scioglimento del matrimonio da parte della sacra rota, dato che aveva in vista un secondo matrimonio con un tipo più simile ad un cinghiale che ad un uomo ma carico di soldi da fare schifo!
Antonio cade in una tale depressione che non riesce a reagire. Arriva la guerra. Il padre muore... il tempo passa, ma Antonio è costretto a vivere con il suo fardello che nel focoso meridione è quasi peggio della morte.
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