IL CASO CARTESIO
di
Daniele Bondi
Nel 1649 RENE DESCARTES, per gli amici: CARTESIO. viene invitato a corte dalla regina Cristina di Svezia. La regina imbottigliata in un mondo di luterani bigotti, rimane subito folgorata dalla ventata di novità delle teorie di Cartesio. Ovviamente tutto questo nuovo interesse non manca di suscitare le invidie e l'odio da parte di una certa cerchia di persone... nel 1950 Cartesio muore.
Per la storia la sua morte è stata causata da una polmonite, ma intrighi sconvolgenti scoperte e misteriose lettere fanno pensare ad un omicidio, un'avvelenamento.
Il libro si legge bene anche perchè è strutturato su 3 periodi storici... la permanenza di Cartesio in Svezia fino alla morte... le indagini di Montecuccoli che vuole scoprire la verità sulla morte del filosofo 5 anni dopo... e i giorni nostri quando un drappello di storici rubano il suo teschio per fare analisi più approfondite.
Nota negativa. Decisamente troppo prolissa e prevedibile con descrizioni fino all'infantile dell'infatuazione fra i due protagonisti.
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