sabato 30 luglio 2011

ODE ALLL'UNTO




 



Ieri sera siamo andati a cena al Moro... per chi non conoscesse il locale, diciamo che è una versione distaccata della Casa delle Scaje. Il menù è tipico romagnolo, ma noi abbiamo concentrato tutti i nostri sforzi sul carboidrato. Infatti sul nostro tavolo e nei nostri piatti hanno regnato il cappelletto, lo strozzaprete e per i più arditi una spruzzata di tagliatella... tutto condito con un ragù che a dire "unto" era come dare del dietetico allo strutto! Infatti, tolto il primo strato di pasta sul fondo della pirofila si poteva notare chiaramente la Pellegrini intenta a battere un nuovo record!... ma sono dettagli. Per la bellezza si deve soffrere, giusto? E pure per mangiare bene qualche sacrificio è da mettere in conto, infatti sai sin  in partenza che il tuo apparato digestivo ti odierà per i prossimi due giorni... ma vuoi mettere?  hai assimilato talmente tanto unto, che se ti capita di andare al mare col cavolo che ti ustioni! hai già addosso la protezione fattore 30.


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