giovedì 11 febbraio 2010

IL TEMPO CHE VORREI

IL TEMPO CHE VORREI


di


FABIO VOLO




Letto in una settimana circa. Diciamo senza mezze misure che mi è piaciuto MOLTO di più Un posto nel mondo. Sinceramente per quanto sto Lorenzo sia stato scaricato, il leggere dove, come e quando la prende... sinceramente non me ne fregava molto, e serve a rendere il libro solo più volgare.


Comunque sempre un libro gradevole e scorrevole, ricco di vita e di situazioni spesso vissute da troppi.





Al centro del romanzo: Lorenzo. Scaricato dalla morosa, inconsolabile non riesce a rassegnarsi. Lorenzo che non era pronto ad avere un figlio, ad avere una famiglia.


Lorenzo un ragazzo che è dovuto crescere troppo in fretta, costretto a lavorare troppo presto nel bar del padre sempre in bilico fra i debiti e gli stenti, ma che al primo posto c'era l'onestà dell'anima. Lorenzo costretto a lasciare la sua prima ragazza perchè troppo povero. Lorenzo che non riesce ad avere un rapporto con suo padre, vicino ma troppo distante troppo preso dalle scadenze dei fornitori.


Lorenzo che incontra Roberto e gli insegna ad amare i libri e la musica. Lorenzo che lascia il bar del padre per seguire la sua strada che lo allontana sempre più da quel padre che tanto vorrebbe vicino a se.


Nuova vita, e nuove offerte di lavoro, il successo nel ramo pubblicitario. Il riavvicinamento con il padre, la malattia... lei che sembra tornare di nuovo nella sua vita. Lei che dopo avere fatto l'amore per l'ultima volta lo lascia per sempre.

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