BIG BANG
Si fa un gran parlare di questo esperimento che il 10 settembre verrà effettuato al CERN di Ginevra, ed ormai le voci che parlano di rischi e pericoli sono tante!
Autorevoli voci sollevano dubbi sulla pericolosità di questo esperimento, pericoli che tuttavia sono minimizzati dai fisici e studiosi del CERN, consapevoli del fatto che nell’universo ci sono energie ben superiori a quelle messe in ballo dal LHC.
Ma andiamo con ordine, cos’è LHC?
Il Large Hadron Collider (LHC) è un acceleratore di particelle, attualmente nelle fasi finali di collaudo presso il CERN di Ginevra per collisioni tra protoni e tra ioni pesanti.
LHC è l’acceleratore di particelle più grande e potente mai realizzato dall’uomo, progettato per far collidere protoni ad un’energia nel centro di massa di 14 TeV, mai raggiunta fino ad ora in laboratorio. È costruito all’interno di un tunnel sotterraneo lungo 27 km situata al confine tra la Francia e la Svizzera , originariamente scavato per realizzare il Large Electron-Positron Collider (LEP).
I componenti più importanti del LHC sono gli oltre 1600 magnetisuperconduttori raffreddati alla temperatura di 1,9 K (-271,25 °C) da elio liquido superfluido che realizzeranno un campo magnetico di circa 8 Tesla, necessario a mantenere in orbita i protoni all’energia prevista. Il sistema criogenico di LHC è il più grande che esista al mondo.
L’entrata in funzione del complesso, inizialmente prevista per la fine del 2007, è stata spostata al 10 settembre 2008, inizialmente ad un’energia inferiore ai 10 TeV.
Quali sono i rischi di un esperimento del genere?
Secondo alcuni l’LHC potrebbe causare la distruzione della Terra. Secondo questi il CERN potrebbe:
- Creare un buco nero stabile
- Creare strangelet, composti fatti da quark strange, che convertono la materia ordinaria in materia strana
- Creare monopoli magnetici che potrebbero catalizzare il decadimento dei protoni
Che cos’è un buco nero?
In astrofisica si definisce buco nero un corpo celeste estremamente denso, dotato di un’attrazione gravitazionale talmente elevata da non permettere l’allontanamento di alcunché dalla propria superficie. Questa condizione si ottiene quando la velocità di fuga dalla sua superficie è superiore alla velocità della luce. Un corpo celeste con questa proprietà risulterebbe invisibile e la sua presenza potrebbe essere rilevata solo indirettamente, tramite gli effetti del suo intenso campo gravitazionale. Fino ad oggi sono state raccolte numerose osservazioni astrofisiche che possono essere interpretate (anche se non univocamente) come indicazioni dell’effettiva esistenza di buchi neri nell’Universo. Il termine "buco nero" è dovuto al fisico John Archibald Wheeler (in precedenza si parlava di dark stars o black stars).
Gli altri rischi, dalla creazione di materia strana ai monopoli magnetici, è qualcosa di abbastanza lontano per l’uomo medio.
Il rischio più grande è sicuramente quello della formazione di un buco nero, che potrebbe inghiottire la Terra.
Chi vivrà vedrà.
*fonte Wikipedia
TROVATO E COPIATO SU: http://oknotizie.alice.it/go.php?us=28f05819fe9aa2a8
SCUSATE LA MIA VELATA IGNORANZA, MA NON C'ERA NIENTE DI MEGLIO IN PROGRAMMA CHE RISCHIARE DI DISTRUGGERE IL MONDO PER VEDERE COM'E' NATO?
Se andate su youtube e digitate LHC trovate un sacco di video che parlano dell'accelleratore di particelle...ma tutti quelli che ho trovato io sono in inglese... se proprio non riuscite a capirci niente, GUARDATE LE FIGURE!
Facciamo che mi porto avanti e ti saluto già da mò, che se il mondo viene risucchiato dall'imbutone cosmico, magari non trovo il tempo!!
RispondiElimina:-D
Vedo che sei una persona ottimista! ... ok Tres ti saluto anch'io, si sa mai meglio essere preidenti.
RispondiEliminaspero di trombare questa sera, cosi se domani verrò risucchiato lo farò con gli occhi stanchi ma felici...
RispondiElimina