Amico stretto dello schiattamuòrto è lo iettatore, colui che porta sfortuna ed emana un influenza negativa.
Lo iettatore è una persona cinica, egoista, solitaria, è evitato da tutti, quindi è molto taciturno; è magro e pallido, indossa un abito nero e occhiali neri; sia per lo schiattamuòrto che per lo iettatore vengono adoperati gesti scaramantici per allontanare il loro “fascino malefico”.
Nella consuetudine giovanile (e ci terrei a dire, non solo) quando si è in presenza di un iettatore o di un cosiddetto uccello del malaugurio (DA NOI UN CORVACCIO) si fanno vari e diversi scongiuri, i più noti sono:
- toccare il ferro di cavallo o un semplice pezzo di ferro,
- il corno, o il gobbo rosso di plastica che un buon napoletano nasconde sempre nella propria tasca dei pantaloni,
- dire formule propiziatorie, Tipo: °à#2"#\0ì 6%6&§6 -)(5è+]*.
- avere al collo una catenina che ha per ciondolo d’oro o d’argento il numero 13,
(anche se poi, in molte altre culture e tradizioni il 13 non è visto di buon occhio ma è visto di cattivo augurio);
http://www.portanapoli.com/Ita/Teatro/iettatore.html
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