giovedì 22 maggio 2008

SCHIATTAMUORTO

Amico stretto dello schiattamuòrto è lo iettatore, colui che porta sfortuna ed emana un influenza negativa.


Lo iettatore è una persona cinica, egoista, solitaria, è evitato da tutti, quindi è molto taciturno; è magro e pallido, indossa un abito nero e occhiali neri; sia per lo schiattamuòrto che per lo iettatore vengono adoperati gesti scaramantici per allontanare il loro “fascino malefico”.





Nella consuetudine giovanile (e ci terrei a dire, non solo) quando si è in presenza di un iettatore o di un cosiddetto uccello del malaugurio (DA NOI UN CORVACCIO) si fanno vari e diversi scongiuri, i più noti sono:



  • toccare il ferro di cavallo o un semplice pezzo di ferro,

  • il corno,  o il gobbo rosso di plastica che un buon napoletano nasconde sempre nella propria tasca dei pantaloni,


 



  • fare le corna,


 



  • gettarsi chicchi di sale grosso alle proprie spalle quando il menagramo è andato via,


 



  • dire formule propiziatorie, Tipo: °à#2"#\0ì 6%6&§6 -)(5è+]*.


 



  • avere al collo una catenina che ha per ciondolo d’oro o d’argento il numero 13,



 


(anche se poi, in molte altre culture e tradizioni il 13 non è visto di buon occhio ma è visto di cattivo augurio);




  • inoltre non mancano gesti alquanto scurrili (come toccarsi le parti intime del proprio corpo…).



http://www.portanapoli.com/Ita/Teatro/iettatore.html


Nessun commento:

Posta un commento