per non dimenticare...
In Italia per 50 anni si è volutamente e vergognosamente taciuto sulle liste di proscrizione che i titini portarono con loro quando, tra il 1943 e il 1945, invasero Trieste e la Venezia Giulia; si è taciuto sulle migliaia di persone che scomparirono da quei luoghi deportati nei campi di concentramento di Borovnica, Maribor, Aidussina ed altre località della allora Jugoslavia. Per questo motivo, molti probabilmente non conoscono il significato della parola FOIBA e la storia di luoghi come Basovizza e Opicina.
Le Foibe non sono solamente delle profondissime voragini che si aprono sui monti del Carso, ma anche delle inguaribili ferite nella memoria di molti italiani. In quei luoghi, infatti, tra il ’43 e il ’45 furono gettati migliaia di corpi di uomini e donne, di civili e non, martoriati e seviziati dai partigiani comunisti agli ordini del Maresciallo Tito.
Questo argomento non è presente nei libri di scuola perché rappresenta ancora un tema scottante per una sinistra italiana complice e perché, come afferma Stéphane Courtois, autore del “Libro nero del Comunismo”, “…molti vorrebbero che la questione del Comunismo (ndr. Che non si risolve nella questione Foibe) si chiudesse con un’amnesia generale fino al punto che l’amnesia si risolvesse in amnistia”. [...]
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Le Foibe non sono solamente delle profondissime voragini che si aprono sui monti del Carso, ma anche delle inguaribili ferite nella memoria di molti italiani. In quei luoghi, infatti, tra il ’43 e il ’45 furono gettati migliaia di corpi di uomini e donne, di civili e non, martoriati e seviziati dai partigiani comunisti agli ordini del Maresciallo Tito.
Questo argomento non è presente nei libri di scuola perché rappresenta ancora un tema scottante per una sinistra italiana complice e perché, come afferma Stéphane Courtois, autore del “Libro nero del Comunismo”, “…molti vorrebbero che la questione del Comunismo (ndr. Che non si risolve nella questione Foibe) si chiudesse con un’amnesia generale fino al punto che l’amnesia si risolvesse in amnistia”. [...]
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Tratto da: www.azionegiovani.macerata.it/ attivit%E0.asp
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