QUANDO SONO PARTITA LA SITUAZIONE IN SRI LANKA ERA LA MEDESIMA, OVVERO ERA UNO DEI 16 LUOGHI CALDI DEL PIANETA IN CUI IL SITO: viaggiaresicuri.mae.aci.it SCONSIGLIAVA VIVAMENTE DI VISITARE. E riporto l'articolo completo.
Avvisi particolari
Sri Lanka
Dal 04.01.2008 - Dall’agosto 2005 è in vigore lo stato di emergenza a causa del conflitto tra il Governo e il “Movimento di Liberazione Tigri del Tamil Eelam” (LTTE). Oltre a scontri militari si registrano atti terroristici ed episodi di violenza nel Nord e nel Nord-Est del Paese, che interessano anche le zone del “triangolo culturale” (Anuradhapura, Polonnaruwa, Sigiriya), Dambulla e la stessa capitale Colombo, ove si stanno intensificando attentati con vittime e feriti. Tali rischi sono ormai presenti anche in aree ritenute fino a poco tempo fa relativamente sicure. La situazione politica rimane tesa: il Governo ha denunciato il 2 gennaio scorso l’accordo sul cessate il fuoco.
Tale sviluppo potrebbe avere come conseguenza un aggravamento della già difficile situazione di sicurezza generale del Paese, e si invitano pertanto i connazionali a valutare attentamente ogni decisione relativa all’effettuazione di viaggi in Sri Lanka.
Si sconsigliano, in particolare, viaggi nella penisola di Jaffna, nella zona a est di Polonnaruwa, nelle aree lungo la costa orientale del Paese (Trincomalee, Batticaloa, Ampara, Pottuvil ecc.) e nella regione del Vanni. Sono assolutamente da evitare le zone con divieti di accesso da parte delle Autorità militari e civili o controllate dall'LTTE ed è necessario verificare la presenza di divieti o restrizioni, rivolgendosi all'Ambasciata d'Italia ed attenendosi ai consigli forniti. Si sconsiglia inoltre di effettuare visite nei parchi nazionali situati a nord-nord ovest ed a est del Paese (WiIpattu, Gal Oya, Maduru Oya) per la prossimità con le zone di conflitto, nonché il parco nazionale di Yala, che si trova a Sud del Paese tra i Distretti di Hambantota e di Ampara..
Si segnala un aumento del fenomeno della criminalità comune (effrazioni domestiche, furti ecc..) a danno di turisti e stranieri residenti.
Vedere voce “SICUREZZA”.
Ai connazionali che intendano recarsi in Sri Lanka, si raccomanda in ogni caso di prendere contatto, prima del viaggio e comunque all'arrivo a Colombo, con l'Ambasciata d'Italia, comunicando la propria presenza nel Paese e di segnalare i dati relativi al viaggio anche sul sito: www.dovesiamonelmondo.it. Si raccomanda di portare sempre con sé il passaporto ed il numero d’emergenza dell’Ambasciata d’Italia e di rispettare i posti di blocco della polizia (numerosi, specie a Colombo) evitando eventuali manifestazioni, assembramenti politici, mercati e di viaggiare su autobus, camion e treni. Si consiglia inoltre di prestare massima cautela alla luce della possibilità di attentati terroristici.
Vanno adottate le necessarie precauzioni contro dengue e chikungunya, malattie endemiche in Sri Lanka, con manifestazioni virulente nel periodo dei monsoni. Per ulteriori informazioni al riguardo e alla situazione sanitarie nel Paese vedasi voce “SANITA”.
OVVIAMENTE SONO PARTITA LOSTESSO
...ma non l'ho detto alla mamma, quella era buona di segregarmi in casa per non farmi partire!!!
Comunque per sicurezza ho lasciato il mio testamento spirituale su
nonsoloseghementali (uno dei miei blog) ...
e illustrato ai miei amici più fidati sul dafarsi in caso di sinistro...
si hanno sempre conti in sospeso con qualcuno!
E CHI MI CONOSCE NIENTE NIENTE SA A CHI MI RIFERISCO.
PRIMO GIORNO
08-01.08
Partenza dal Marconi di Bologna
Ore di volo cronometrate 8 e 26 minuti....UN MASSACRO! Viaggio movimentato a causa delle turbolenze. Per quel che mi riguarda io ho dormito.
SECONDO GIORNO
09-01-08
Arrivati a Malè. Un caldo afoso da paura, fatto il pit stop nel bagno e mi sono messa i miei fantastici multitasche!
Tempo di transito in attesa dell'aereo per Colombo 8 lunghissime ore. Così abbiamo fatto un giro per Malè (una delle più brutte capitali che io abbia mai visto).
Già che ero in aereoporto mi sono scritta i primi 15$ di cartoline.
Ore 22:24 partiti sul Airbus 330 della Malaysia airline.così sono ridotti hostess e stuart.
All'aereoporto di Colombo la cosa che mi ha stupito di più è stato vedere al centro un presepe gigante...olre ad una mega statua del Buddha, ma quella mi ha stupito già meno.
Passare la dogana sarebbe stato niente, se non ci fossero stati un gruppo di pakistani insottanati che occupavano un mezzo atrio (devo dire che fa un po' impressione) roba dalla serie "ti facio un attentato quando volgio!"
Presi i bagagli all'uscita, oltre ad un mezzo esercito cingalese, c'era la nostra guida-autista che ci ha accompagnato in albergo BLUE OCEANIC BEACH HOTEL a Negombo. Roba di gran lusso con una piscina spalata e il mare a due passi... ma noi non avevamo tempo.
Nel tragitto verso l'albergo abbiamo notato che c'erano delle striscie bianche attaccate lungo tutta una via... la domanda nasce spontanea:
- A cosa sono quelle strisce? C'è stata una festa?-
- No, c'è stato un funerale!-
Oh pracìs, pracìs!!! (tradotto uguale, uguale) E li è partita la canzoncina: "FIGURA DI MERDA!"
TERZO GIORNO
10-01-08
Partenza alle 9:00. Chilometri da percorrere: 200. Ore di marcia previste 5. Le strade ve le lascio solo immaginare, li i buchi non esistono CI SONO PROPRIO DEI CRATERI IN MEZZO ALLA STRADA!!!
Destinazione: ANURADHAPURA a nord dell'isola.
Museo dove sono conservati una serie di turche dei monaci buddisti.
Visita dell'albero sacro "Bo" BODHI che si dice sia stato trapiantato circa 2200 anni fa da un germoglio dell'albero sotto il quale Buddha ricevette l'illuminazione.
solo i monaci possono toccare l'albero.
QUESTA è LA FOGLIA CHE SE LA PIEGHIAMO A META', OTTENIAMO... UNA STUPA.
Per potere arrivare all'albero è necessario mettersi scalzi, pagare un 300 rupie a uno che ti tiene le scarpe e passare il controllo dove membri dell'esercito passano te e il tuo bagaglio a mano al setaccio per evitare attentati.
n.b.: Io ho tenuto i calzini e stentavo paurosamente a camminare... loro come niente, sono talmente abituati a camminare scalzi che credo che abbiano i piedi di cauchu
E ovviamente visitato l'adiacente STUPA
Ricapitoliamo: per fare un tempio Buddista, occorrono UNA STUPA, UN ALBERO DI ficus religiosa, e ovviamente UNA STATUA DEL BUDDHA.
Li le stupe sono una vera e propria mania, ce ne sono in ognidove! Molte sono state restaurate grazie all'UNESCO e sono considerate patrimonio dell'umanità.
I macachi erano ovunque... come pure i cani randagi.
PERNOTTAMENTO AL PALM GARDENVILLAGE HOTEL a Anuradadhapura. Altro albergo a 5 stelle, la solita mega piscina (che non abbiamopotuto sfruttare se non con lo sguardo) e da sottolineare l'unico albergo dove si prendeva un canale italiano... e chi c'era? BRUNO VESPA con "Porta a porta!" Mi sa che è meglio Al Jazeera!!!
Ma il megio viene a cena... usciamo dalla stanza e raggiungiamo la sala da pranzo, arriva il cameriere e ci scorta al nostro tavolo. La sala era immensa e mezza vuota, e dove ci fa sedere? Ad un tavolo dove c'erano altri 6 tedeschi... noi ci guardiamo in faccia e guardiamo loro e sui loro volti era stampato in grassetto un immenso punto interrogativo. Tentiamo una vaga comunicazione e cerchiamo di nascondere l'imbarazzo, ma era ebvidente: NOI NON VOLEVAMO STARE LI, E LORO NON CI VOLEVANO LI! Poi con il nostro potente inglese riusciamo a capire che stavano aspettando altra gente, allora chiediamo al cameriere di spostarci. Effettivamente non eravamo noi che aspettavano il loro era un viaggio organizzato e all'appello mancavano ancora tre persone due tedeschi e una guida locale...solo che non si erano mai visti e conosciuti e quando hanno visto noi il loro stupore è andato alle stelle.
QUARTO GIORNO
polonnaruwa
Degna di nota è stata il tour sull'elefante... solo che il sopra citato elefante nient'altro era che una elefanta! E allora direte voi? Eh il problema sussisteva... o era in calore o sta "Melita" era un gran pezzo di Elefanta, perchè faceva letteralmente impazzire gli elefanti!
Notevole eh!
11-01-08
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