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giovedì 28 giugno 2012

LA TORRE DI BABELE






LA TORRE DI BABELE di
Pieter Bruegel il vecchio


Pieter Bruegel (Breda, ca. 1525-1530 – Bruxelles, 5 settembre 1569). Generalmente è indicato col nome di Pieter Bruegel il Vecchio per distinguerlo dal suo figlio primogenito, Pieter Bruegel il Giovane. Il suo secondo figlio fu Jan Bruegel il Vecchio, anch'egli pittore.




La TORRE DI BABELE era un ENTEMENANKI letteralmente la parola significa:


"Casa della fondazione del cielo sulla terra"


Tutta la terra aveva una sola lingua, e di un discorso. E avvenne che, mentre viaggiavano da est, che hanno trovato una pianura nel paese di Šin'âr, e abitavano lì. Ed essi dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco." E si adoperarono mattoni anziché pietre, e melma che avevano per malta. E dissero: "Venite, ci costruiamoci una città e una torre la cui cima tocchi il cielo. E facciamoci un nome, per non essere dispersi sulla faccia di tutta la terra"
E il Signore scese a vedere la città e la torre che i figli degli uomini costruito. E il Signore disse: "Ecco, sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola, e ciò cominciano a fare, e ora nulla sarà trattenuto da loro che hanno immaginato di fare Vieni, andiamo verso il basso, e là. confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro ". Così il Signore li disperse di là sulla faccia di tutta la terra, ed essi cessarono di costruire la città.
Per questo la si chiamò Babele (che è "Confusione") perché il Signore ci ha confuse la lingua di tutta la terra, e di là il Signore li disperse sulla faccia di tutta la terra.

[Genesi 11,1-9; 



L'ENTEMENANKI è in sostanza uno ZIGGURAT





 


La torre era composta da sette terrazze e dà l'altezza dei sette titoli - 91 metri tutto in tutti. Il piano terra misurato 91 x 91 metri, e questo è confermato dagli scavi archeologici condotti da Robert Koldewey dopo il 1913 (91,48 x 91,66 m). Scale di grandi dimensioni sono stati scoperti sul lato sud dell'edificio, dove un cancello tripla collegato il Etemenanki con il Esagila. Un cancello più grande nella parte orientale collegava il Etemenanki con la strada sacra processione. Vista dal cancello tripla, l'Etemenanki deve essere simile a una vera e propria "Stairway to Heaven", perché le porte sulle terrazze superiori sembravano in piedi uno sopra l'altro.
Utilizzando i dati archeologici e la tavoletta al Louvre, le ricostruzioni sono state proposte diverse. (. L'immagine mostra la più recente, Hansjörg Schmid) Tuttavia, c'è un avvertimento: è possibile che la tavoletta Louvre descrive non la torre vera e propria tempio, ma un santuario idealizzato - un progetto per una Etemenanki, che deve ancora essere costruire, paragonabile alla descrizione del tempio diGerusalemme, nel libro biblico di Ezekhiel.

giovedì 17 marzo 2011

I PRERAFFAELITI FRA ARTE E MISTERO


I PRERAFFAELITI



 


I preraffaeliti sono qualcosa di più di semplici pittori, dentro i loro quadri nascondevano "una missione" criptare segreti destinate a menti preparate.

 




A fare questo hanno iniziato gli egizi con le piramidi...





poi Tutankhanon, Salomone, Ch'in Shi Huangdi,  Viracocha e Pacal i massoni medioevali celarono la loro conoscenza nell'architettura delle cattedrali poi loro, i preraffaeliti hanno continuato la tradizione.



Ma chi erano?



Erano un gruppo di artisti massoni noti anche come LA CONFRATERNITA. I più famosi sono stati: William Morris, Edward Brune-Jones e Dante Gabriel Rossetti e altri a loro si unirono.



Lo so che non potete capire, e pensate che siano tutte scemate... beh in effetti!  Vabbè però a me sta cosa mi prende d brutto, quindi, adesso esaminiamo il dipinto di JOHN W. WATERHAUSE intitolato FAIR ROSAMUND (la bella Rosamunda)... poi mi dite cosa ne pensate!







Questo è il quadro. Cosa vedete?



A primo acchito diciamo una ragazza che guarda fuori dalla finestra con sguardo ansioso, magari aspetta il passaggio di qualcuno, forse un cavaliere. Da dietro la tenda una signora più anziana forse la governante la sta spiando.



Bravi poi? Niente altro?



Bene, se foste un critico d'arte aggiungereste anche qualcosina in più dovuta alle vostre conoscenze più specifiche sulla materia ovvero:



Vedreste all'interno del quadro un simbolismo romantico vale a dire: la rosa che si abbarbica alla parete della finestra simboleggia il desiderio della principessa di restare vicino al suo potenziale amante. Si potrebbe  continuare spiegando che la sua mano destra, che stringe ansiosamente il polso sinistro, evitando accuratamente il contatto con il tessuto rosso della camiciola che indossa sotto l'abito, è una metafora del fatto che lei "non desidera più conservare la verginità", e con un'occhiata più attenta al pavimento mostra una vaga idea di rosso che scivola da sotto il vestito, simbolo del sangue del primo amplesso amoroso.

La cameriera che sbircia furtiva, rendendosi conto che se la ragazza mettesse in pratica i propositi che le passano x la mente, sarebbe il suo ultimo giorno di lavoro!



Ora ve lo richiedo: Vedete nient'altro oltre a quello che vi ho appena raccontato?... NO?




 


SIETE I SOLITI LIMITATI!!



 


Adesso vi spiego cosa voleva far vedere il pittore-esoterico. Respirate a fondo, aprite la vostra mente e guardate meglio il quadro...



La ragazza si chiama Rosamunda, e ha una tresca con un cavaliere. Da dietro alla tenda la cameriera che ha uno sguardo contratto e preoccupato e in mano un filo d'argento. Il filo d'argento serve per tenere l'anima della sua padrona mentre sta effettuando un'esperienza extracorporea e la sua anima è libera di svolazzare (non sono cazzate e visioni mie, leggetevi la bibbia ECCLESIASTE XII, 7-9).



Il fatto che il filo passi attraverso i piedi aperti del filatoio complica la situazione: ha paura che la sua principessina ceda al desiderio e che il cavaliere trovi in lei il paradiso. Teme che la sua signora venda l'anima alla bramosia e perisca. Anche lei vede l'abbraccio appassionato sul pavimento (i piedi della ragazza inginocchiata, sotto al vestito creano una specie di avvinghiamento clandestino).



Poi:



Nella ruota del filatoio si può scorgere un compasso a 66°, chiaro simbolo massonico.



La pallina rossa che vediamo sulla sedia e a cui non abbiamo dato importanza, altro non rappresenta che il sole.



Due pali uguali bianchi fuori dalla finestra, rappresentano i gemelli ovvero Venere, stella del mattino e della sera.



La bocca del vaso, rappresenta l'organo sessuale femminile.



Il gioco d'ombra sul vaso che realizza un triangolo... beh ci siamo capiti cosa simboleggia!



Lo spigolo del tavolo a freccia che va ad indicare la vulva della principessa, il sole e il cielo.



E come visto prima sul vestito in basso i piedi della ragazza sembrano due amanti avvinghiati.



Il filo d'argento, il cappio.



IN SOSTANZA IL QUADRO CONTIENE UNA STORIA SEGRETA CHE SPIEGA I MISTERI DELLA VITA.