domenica 1 luglio 2012

THE RULE OF 72










In una casa dispersa nel nulla il tempo per una sera si è fermato, e ha iniziato ad andare a ritroso...indietro, indietro fino agli anni '80 quando tutti noi ci siamo conosciuti erano le elementari, le medie... erano gli anni in cui iniziavamo ad andare a scuola, ai cre estivi, a confrontarci con i primi esami e a scoprire il mondo, iniziavamo a crescere.


TUTTO è INIZIATO COSì ANNI FA...

Oggi con quarant'anni addosso, chi con qualche chilo in più, chi con qualche capello in meno, ma rieccoci tutti assieme a rivivere quei momenti grazie alla costanza di un drappello di cocciuti testardi che si sono presi la briga di organizzare una rimpatriata, a loro va la nostra immensa gratitudine.

Non serve niente di sontuoso per rendere una festa eccezionale, non eravamo in un ristorante, la pizza veniva sfornata da un vecchissimo forno a legna... le bibite e i cocomeri non erano nei frigor ma in bacinelle d'acqua, la sangria era servita in una damigiana, non c'erano divanetti, ma panche e sedie di fortuna di mille modelli diversi, ma c'eravamo noi! Noi... con la voglia di rivederci, di raccontarci, di rivivere quegli anni come un sogno che torna alla memoria e di ridere e di scherzare per quello che combinavamo.

Non importa quanto lontano siamo andati ad abitare, non importa cosa siamo diventati nella vita, la cosa importante era essere lì tutti assieme a guardarci negli occhi, quegli occhi che anche se con qualche ruga in più non sono cambiati, pieni di gioia e voglia di vivere, perchè noi 72 siamo abituati così a prenderci quanto di bello può darci la vita, consapevoli che spesso il bello sta nella semplicità delle cose come rivedere e riabbracciare qualcuno che non vedevi da una vita e certi abbracci non si dimenticano mai.





Il ricordo è un poco di eternità.


Antonio Porchia, Voci, 1943


Non esiste separazione definitiva fino a quando c'è il ricordo.
Isabel Allende, Paula, 1995




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