Tutto e iniziato un po' di tempo fa, quando se ricordate a causa di una cimice mi si tappò il cesso di casa. Dopo estenuanti e poco gratificanti frizioni con la ventosa sturalavandini (conoscete l'articolo vero?) presa da rogna assoluta, incazzatura totale e sfinimento, ho preso la ventosa e l'ho sassata giù dalla finestra.
Oh capiamoci, non è che l'ho tirata giù x la strbada! beh fatto sta che l'articolo in questione ha stazionato tranquillo e beato come solo una ventosa da lavandino dopo avere sturato un cesso può stare, nel prato del parco, fin quando...
Un bel giorno la Luisa mi fa:
- Mi ridai la mia ventosa? -
- Che ventosa?-
- Dai quella che hai usato nel bagno! -
- Ah si, spetta che vado dietro casa e te la prendo... -
L'ho cercata come un'ossessa, vabbè che c'era l'erba un po' altina, ma signori! un robo arancione si nota... invece: NEANCHE L'OMBRA!
Ed è scattato il mistero... dove sarà andata a finire? Come? Perchè? Quando? Chi?
Le domande si sono susseguite incessanti, perchè ammettetelo, è dura farsi una ragione che si è stati derubati di un pressamerda!!!
Poi un giorno il mistero è stato svelato... è stato Gnagnino che lavorando dietro casa nel parco ha visto passare un vecchietto che faceva la sua solita camminata-salute, l'ha visto sparire nel fosso del campo opposto a casa mia per poi riapparire con in mano... LA MIA VENTOSAAAAA???
E andarsene a casa beato e orgoglio come se tra le mani stringesse excalibur!
Gnagnino dal canto suo si è vergognato e a ragione aggiungo, di dirgli: "ehi quella è mia!" e si è girato dall'altra parte facendo finta di niente.
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