UNA MANO LEVA L'ALTRA
Quando si dice "il buongiorno si vede dal mattino", molte volte non è solo un'eufemismo!
Questa mattina è arrivato il mondo... sempre, perennemente in abbinamento, motto sovrano "gambe in spalla e pedalare"!
E a forza di andare a randello, come sapete qualcosa poi ti sfugge; corri di quà, corri di là il cervello non riesce a raggiungere il ripetitore più vicino e a connettere come si deve... ma è normale: credo.
Comunque oggi non ho badato a spese, oggi sono andata alla grande... e penso di essermi superata con le figure di merda.
Inavvertitamente ho imbucato una maniglia nella buchetta sbagliata. E la prima cosa che ti viene da dire non appena te ne accorgi (vale a dire un mezzo secondo dopo averlo fatto) è EKKEKKAZZO!!
Finita la fase 1: imprecazione, si passa alla fase 2: azione. Ho tolto il guanto (ricordo che il cervello era in modalità "non in linea") e ho infilato la mano nella buca... peccato che non riuscissi più a tirarla fuori!!!
BENE! CHE FARE?
FASE 1: Finire tutte le imprecazioni conosciute e possibilmente inventarne anche qualcuna ad-hoc.
FASE 2: Guardarsi in giro, sperando che NESSUNO passi in quel momento, e che nessuno da dietro a qualche tenda si stia accorgendo in che guaio ti sia cacciato e stia ridendo fino alle lacrime.
FASE 3: Rendersi pienamente conto di essere in una situazione di merda senza via d'uscita.
FASE 4: Davanti agli occhi ti passano gli scenari più apocalittici tipo: passare la notte con la mano dentro la buchetta.... o ancor peggio dovere chiamare il capo ufficio (che ti sputtanerà a livello internazionale) e non è escluso che finisca per chiamare i vigili del fuoco con la fiamma ossidrica.
FASE 5: Coordinamento idee... suonare il campanello dell'utente a cui lascierai la nano dentro la buchetta nel caso te la dovessero amputare.
PRIMO CAMPANELLO vecchietta:
- Scusi signora, avrei bisogno....- e ancor prima che finisca: "non posso uscire sono influenzata"
SECONDO CAMPANELLO famiglia di brasiliani
- Scusi.... per favore non rida, ma avrei la mano incastrata nella sua buchetta... La smetta di ridere...NO, NON VADA A PRENDERE LA CHIAVE! non serve a niente, magari un cacciavite!... e può smetterla di ridere per favore??-
Mi arriva con un cacciavite che dalle dimensione seconto me viene utilizzato di solito per la manutenzione dei Caterpillar, e inizia ad allargare la feritoia... e a tirare per la mano... modi gentili per carità, però sta cazzo di buca, modello di acciaio forgiato in modo da tagliare come la lama di excalibur, mi ha letteralmente maciullato la mano.
A prima vista sembrava un tentativo di suicidio con l'intento di tagliarsi la vena del polso a mezzo buchetta della posta! Sangue ovunque, male estremo... ma l'orgoglio mi ha impedito di piangere o emettere gemiti di dolore di fronte al brasiliano che aveva un nome lungo un'infinità con tanti di quei "De" qualcuno dei Jesus e un quarto di santi del calendario... ma decisamente gentile a prestare soccorso.
Una volta liberata, lesa sia nel fisico che nell'orgoglio sono rientrata in ufficio a medicarmi le ferite. Entro. "Cos'hai fatto?" Niente rispondo e vavo nella scatola del pronto soccorso...
- Scusa del disinfettante c'è? -
- No c'è solo quella bottiglia lassù.... -
- Uhm... -
Vado sopra al lavandino e inizio a rovesciare... il disinfettatante in question altro non era che TINTURA DI IODIO, pure quella rosso sangue, in un comodo flaccone da 1 litro... scusate se io sono abituata al mercurocromo canonico con l'apposito contagocce, oddio non pretendevo tanto, ma almeno un riduttore di getto!
MACCHE'
Apertura della bottiglia di un centimetro di diametro circa. Ho iniziato a rovesciarlo sul polso e la mano, e il lavandino è diventato tutto rosso sangue, più l'acqua che scorreva perchè intanto stavo tentando anche di pulire... sembrava un suicidio in piena regola!!!
Rientro in sala e guardo l'armadietto del P.S.
- Di cerotti non ce ne sono? -
- Boh guarda te, quello che c'è è lì...-
- Uhm... -
Ovviamente non c'era un cazzo! così mi sono fatta una fasciatura con garze grandi come unl lenzuolo a due piazze e cerotto da pallavolista che alla fine sembrava più un'ingessatura che una medicazione... cmq va bene!
E' bello riavere ancora una mano!, anche se sembra sia finita in un pozzo rasoio.
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