Avevo uno splendido Salice piangente...
mi piaceva un sacco, peccato che sia piaciuto pure ai rodilegno e così una mattina l'ho trovato orrizzontale, decisamente una posizione poco consona per un albero!
Vabbè pace all'anima sua... adesso occorreva un sostituto e già da anno scorso avevo fatto il buco nel parco e la scelta era caduta sulla CATALPA!
Peccato che quando siamoandati dal vivaista fossero tutte esaurite, e così il buco ha dato mostra di se per un anno intero (non vi dico le robe che non ho detto per segargli il prato attorno!)
Quest'anno mi sono mossa per tempo (incalzata da Gnagnino ovviamente) e ho ordinato tramite un amico di una amico una "Catalpa" circa a.... dicembre. A febbraio Gnagnino iniziava a smaniare per piantare qualcosa, memoredall'anno scorso.
La Catalpa intanto era diventata una Paulonia, lui non lo sapeva. Ma perchè dirglielo in fondo, una pianta vale l'altra! Colpa mia che mi sono fatta convincere... tanto: "una pianta vale l'altra" specialmente se sono quasi identiche!
Peccato che nel frattempo la Paulonia era diventata un albero di 3 metri... trasportabile solo con un camion con la gru (peccato che sia un articolo che non possiedo!)
SCUSATE PIU' PICCOLA NON C'E'? Risposta: ARRIVA
Ma arriva te che arriva, si sono fatti i primi di marzo... e il destino ha voluto che le Paulonie arrivate al vivaista altro non erano che CATALPE!!! Un segno del destino, dovevo piantare una Catalpa!
NOOOOOOO, NADA! NIENTE DA FARE!
Pur di farmi avere una Paulonia, che ormai a me stava bene anche la Catalpa... si è trovato anche un camion con la gru per portarmela fino a casa... e martedì è finalmente stata piantata in Span Park: LA PAULONIA DELLA PASSIONE!!
Ma perchè quando ci sono di mezzo io, diventa complicato anche piantare un albero!!!!
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