Una "bazza" che Porte Italiane ha deciso di offrire ai suoi dipendenti quest'anno sono stati i buoni pasto... secondo loro un modo per dare più potere ai nostri stipendi.
Lodevole come iniziativa per carità... ma per un donnino di casa come me, la cosa può avere qualche riscontro non proprio positivo.
Considerato che io vivo in un bed & breakfast... ovvero pranzo e ceno di sottod ai miei, a fare la spesa non è che mi ci si veda tanto e del resto che cosa posso mai comprare?
- Cereali
- Acqua
- Coca
- Caffè
- Latte ogni tanto...
E poco altro! Quindi? Che si fa con sti buoni pasto? Beh ogni tanto si va fuori a mangiare è vero, però peccato che in tutti i locali che finisco guardino i "fantastici bigliettini" con un disgusto tale che a volte mi vergogno a chiederlo se li prendono!
Allora?... Allora domenica mi sono messa a contare quanti ne avevo...
TOTALE MONTEBUONO 172, pari a Euro: 516.
Quando l'ho detto a Gnagnino, porello mi è sbiancato e ha detto la classica frase:
"Mo sa sit sema?" (Cosa sei scema?)
E al grido: "E bsogna finii" (bisogna finirli)... mi sono messa di buona lena a firmarli tutti (un lavuraz!!!)
Lunedì scoltata dalla Luisa siamo andati in piazza a compiere la missione... Prima di mettere anche un solo articolo nel carrello la Luisa mi ha fatto chiedere per due volte e a due persone diverse se prendevano i "buoni pasto".
A fine raid siamo riuscite a riempire due carrelli di roba, fila alla cassa fino al banco dei formaggi... cassiera in panne, Luisa sbiancata quasi in preda ad un mancamento... ancora non era convinta che prendessero i buoni:
Totale: 401.20
NIENTE DA FARE NEMMENO STA VOLTA SONO RIUSCITA A FINIRLI!!!
Nessun commento:
Posta un commento