Ma vaffanculo anche alla "CERTIFICAZIONE ENERGETICA"!!
Un nuovo furto in piena regola. 700 euro per certificare che la tua casa consuma come le altre. Ovviamente è carico del venditore.
Quindi se hai una casa... e sei costretto a venderla perchè non ci stai dentro...
Perchè una seconda casa, oggi come oggi non è più un investimento : MA UN DEBITO A CIELO APERTO!
A prescindere dalla spesa sappi che la certificazione ti dice la qualità della casa che tu vendi e che tu acquisti. Una casa che consuma di meno deve costare di più di una energivora. E poi alla fine dell'attestato il ceritificatore di deve dire che cosa devi fare per migliorare i tuoi consumi.
RispondiEliminaSaluti
Cesare Orsini
(un certificatore della Regione Emilia Romagna)
La solita cazzata per ciullarti soldi! Chi ha case antiche o di pregio artistico e architettonico che fa la demolisce? O la deve riempire di tubi pannelli e intercapedini sugli affreschi?
RispondiEliminaNo è vero la mia è solo polemica... fanculo anche le belle arti! adesso va di moda il risparmio energetico... ma solo se si deve spendere.
Negli ultimi anni hanno costruito case che a stento riescono a stare in piedi (se guardiamo in meridione pure in cemento depotenziato) che fra 10 anni (quando la gente avrà finito di pagare il mutuo) dovrà riaccenderne un'altro per la ristrutturare... ma evviva il rispermio energetico fatto con i "piedi"!
Ci vorrebbe una politica seria e lo stato in primis che si impegna a finanziare certi cambiamenti no a limitarsi a mettere gabelle per far fare solo le budella d'oro a qualcuno.
Immagino... e tutti i "certificatori" si prendono 700 euro a fare una firma su un pezzo di carta.
RispondiEliminaPosso immaginare che tu voglia farmi credere che sia una cosa di vitale importanza, e che il tuo parere sia del tutto disinteressato.
In fondo ognuno tira l'acqua al suo mulino! ...ma per me l'è una cazeada.